Come coltivare le peonie in giardino
Le cure migliori per avere peonie bellissime
A portamento erbaceo oppure arbustivo, le peonie appartengono alla famiglia delle Peoniacee. Le varietà lactiflora, officinalis e gli ibridi erbacei sono ideali per decorare bordure e aiuole, ma possono essere impiegate anche per composizioni floreali. Di straordinaria bellezza, le peonie sono facili da coltivare e l’elevata adattabilità consente di ottenere fioriture da metà aprile fino alla fine di giugno.
Peonie: periodo migliore per la coltivazione
Molto decorative, le peonie sopportano bene gli inverni più rigidi e si adattano più o meno a quasi tutte le tipologie di terreno, anche se prediligono un suolo discretamente argilloso e alcanino, ricco in humus, profondo, permeabile e ben drenato, evitando il più possibile il ristagno idrico. In tal senso, per correggere terreni più umidi, si può adagiare sul fondo della buca dell’impianto del materiale grossolano o della ghiaia: basteranno 5-10 centimetri. Il periodo migliore per coltivare le piante erbacee, sia in vaso che a radice nuda, va da settembre agli ultimi giorni di novembre.
I bulbi si possono piantare anche in inverno, a patto che, durante il giorno, il suolo non sia gelato. Le peonie erbacee necessitano di tanto sole, in caso contrario rischiano di non fiorire affatto. La varietà arbustiva, considerato che si sviluppa solo in fogliame e fusto, può vivere anche in ambienti parzialmente ombreggiati. Se si decide di coltivare più specie, si consiglia di mantenere uno spazio tra le piante di almeno 80 centimetri. Nello specifico, per piante erbacee da siepe oppure da aiuole è bene lasciare uno spazio di circa 80-100 centimetri, mentre di 140-160 centimetri per quelle arboree e di 100-120 per quelle intersezionali.
Leggi anche: Piante grasse da interno: le 5 più belle per arredare casa
Come coltivare le peonie
Le peonie erbacee coltivate a radice nuda vanno impiantate in una buca profonda 40 centimetri. Il terreno deve essere ben mescolato con il concime (evitando quello per piante acidofile che potrebbe danneggiare le radici) e gli eventuali ammendanti. Se dovesse essere poco umido, si consiglia di irrigare il terreno. La pianta, a questo punto, va sotterrata completamente avendo cura che le gemme non siano più profonde di 3-4 centimetri. Nel caso delle peonie arbustive, si procede più o meno alla stessa maniera, ma avendo l’accortezza di sistemare il punto d’innesto a circa 8-10 centimetri sotto il livello del suolo. Infine, le peonie intersezionali vanno piantate leggermente inclinate in modo che le gemme più alte non devono fuoriuscire eccessivamente dal terreno e quelle più basse non devono essere troppo profonde.