Come affittare la casa delle vacanze

Si avvicina l’estate e volete affittare la casa delle vacanze ma non sapete da dove iniziare? Niente paura, ecco alcuni semplici e pratici consigli.

18/05/2016

L’estate è ormai alle porte e se state pensando di affittare la vostra casa delle vacanze, al mare oppure in montagna, vi suggeriamo alcune semplici e pratiche mosse per ottimizzare il vostro annuncio e aumentare le richieste di affitto.

È bene sapere che tutti coloro che cercano una casa dove trascorrere le vacanze sono attirati dagli annunci super dettagliati. Quindi, la prima cosa da fare è stabilire il periodo di disponibilità del vostro appartamento e, soprattutto, definire le tariffe e le spese aggiuntive.

Il passo successivo è la descrizione dell’appartamento che deve essere dettagliata e corrispondere alla realtà: definire il numero delle stanze, dei letti e di tutti gli accessori e le comodità di cui è dotato e, infine, descrivere l’ubicazione e la disponibilità di mezzi di trasporto nelle vicinanze.

A tutto ciò è necessario unire delle foto, nitide e chiare, che attireranno l’attenzione di chi è alla ricerca di una casa: delle belle foto parlano molto di più di mille parole e vi aiuteranno a rendere il vostro annuncio molto più appetibile e visibile.

Inoltre, quando si riceve una richiesta di informazioni da parte di un potenziale affittuario è bene rispondere entro 24 ore, questo mostrerà la vostra serietà e precisione.

Il contratto

La prima cosa da fare al momento dell’affitto di casa è la stipula del contratto, nel quale bisogna specificare i motivi della locazione dell’appartamento.


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Confedilizia ha redatto due modelli di contratto, uno per la locazione turistica lunga, ossia il “contratto casa-vacanze” e uno per la locazione breve, ossia il “contratto weekend”.

Scegliendo la prima tipologia bisogna specificare la durata della locazione, la disdetta del contratto, il canone, l’ammontare delle spese accessorie e il deposito cauzionale.

Inoltre, bisogna specificare il numero delle stanze dell’appartamento e se vi sono ambienti accessori, come cantina e parcheggio.

Invece, con la seconda tipologia di casa, bisogna specificare il deposito cauzionale, il canone e l’ammontare forfettario delle utenze (luce, gas e acqua).

In entrambi i casi, il conduttore ha delle regole ben precise da rispettare: deve attenersi alle norme condominiali e, soprattutto, è responsabile dell’appartamento e, di conseguenza, di tutti i danni che dovessero verificarsi al suo interno.

Per questa ragione è bene, prima di entrare a pieno titolo nell’abitazione, che il proprietario e l’inquilino controllino insieme lo stato dell’immobile, dei mobili e la corretta funzionalità di tutti gli accessori ed elettrodomestici lasciati in dotazione.

La cauzione

Stipulato il contratto di locazione, bisogna effettuare il versamento della caparra o deposito cauzionale.

Solitamente si richiede un acconto calcolato in base al costo dell’affitto, in genere circa il 30%, oppure è consigliabile chiedere una caparra non superiore ai 250 €.

Tale deposito, dopo un’ispezione dell’appartamento e dopo aver verificato il buono stato dello stesso, deve essere totalmente restituito; solo se sono stati accertati dei danni il proprietario dell’immobile può trattenere una parte o l’intera caparra.

Inoltre, non appena viene firmato il contratto e l’inquilino entra nell’appartamento, bisogna necessariamente farne denuncia all’autorità pubblica entro e non oltre 48 ore.

Dove pubblicare annunci di affitto

Oggi esistono diversi portali web dove è facilissimo pubblicare un annuncio di affitto, come Airbnb, Subito, Homelidays e Casavacanza, in cui si può inserire in modo semplice e veloce l’annuncio di affitto e, in più, è possibile entrare in contatto con il futuro inquilino e stabilire insieme a lui l’orario e il luogo dell’incontro per lo scambio di chiavi.

In caso di ritardi rispetto all’orario concordato è bene avvisare, in questo modo mostrerete affidabilità e serietà.