Bouganville: colori, coltivazione e cura
La bouganville è una varietà di pianta con colori magnifici, specialmente nella stagione estiva. Vediamo come si esegue la sua cura e manutenzione.
Pianta di origine brasiliana, la bouganville è molto diffusa nel nostro paese, specialmente nelle isole e nelle regioni del sud, ed amata da tutti specialmente per i suoi colori. Ha moltissimi petali che nella maggior parte dei casi sono di colore ciclamino o viola, ma ne esistono anche delle varietà con fiori bianchi, rosa e gialli e tutte abbelliscono pergolati, pareti e ringhiere creando anche dei mix colorati molto interessanti.
Scientificamente la bouganville appartiene alla famiglia delle “Nyctaginaceae” e la sua classificazione è iniziata negli ultimi anni del XIIIesimo secolo, a cui è seguita l’esportazione in altre parti del mondo. Il nome della pianta è dovuto a quello del suo “scopritore”, Louis Antoine de Bouganville, un ammiraglio della marina francese, durante l’esplorazione del SudAmerica. La sua natura di pianta “tropicale” richiede quindi che prima di piantarla si debba valutare attentamente il clima della zona di destinazione.
Varietà di bouganville
Alcune varietà di bouganville riescono ad adattarsi anche nel clima italiano. Per una scelta sicura si consiglia di rivolgersi ad un negozio che fornisce prodotti per la botanica. La bouganville è una pianta rampicante che raggiunge anche gli 8 – 10 metri di altezza. Secondo le varietà può avere foglie grandi di forma ovale e di colore verde intenso che fanno grande contrasto con i coloratissimi fiori, che si presentano in grappoli “tubolari” e sono caratterizzati da un intenso profumo e da grande delicatezza. La bouganville è una pianta sempreverde e questo permette di ammirare la sua fioritura per molti mesi all’anno. In Italia le varietà presenti sono la Bougainvillea lateritia, la Bougainvillea buttiana e la Bougainvillea glabra.
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La bouganville può essere piantata sia in vaso che in terreno libero, e richiede una buona esposizione solare durante il giorno anche nella stagione invernale. Nel periodo estivo è in grado di resistere anche a temperature elevate, anche se queste potrebbero danneggiarne i petali. Nel mondo si conoscono almeno 300 varietà della pianta, molte delle quali ottenute tramite “ibridazione”.
La coltivazione della bouganville
Questa pianta preferisce il terreno morbido e con poca umidità. Infatti i possibili ristagni d’acqua potrebbero causare sia un deperimento delle sue radici che una caduta dei fiori.
Il terreno giusto per piantare la bouganville
Il terreno nel quale si piantano le bouganville non deve essere argilloso e quando si tengono in vaso, si deve scegliere un terriccio con compost e torba e si devono piazzare anche dei piccoli sassi, che hanno una azione drenante, facilitando in questo modo il deflusso dell’acqua al momento dell’annaffiatura.
Quando e quanto annaffiare la bouganville
Come detto la bouganville non ha bisogno di molta acqua e si consiglia quindi di effettuare le annaffiature solo quando si nota aridità nel terriccio, in caso di pianta in vaso, oppure nel terreno. Durante l’annaffiatura non si devono bagnare foglie e fiori.
Coltivare la bouganville in vaso
Per chi vuole coltivare la bouganville in vaso la scelta ideale è quella della varietà Bougainvillea buttiana, curando in modo particolare la fase di potatura che deve essere frequente. Oltre alle annaffiature si deve procedere anche alla concimazione. Normalmente si effettua con cadenza trisettimanale od al massimo mensile, utilizzando del concime organico in modo da fornire alla pianta il giusto apporto di potassio, fosforo, ferro, azoto, rame e zinco. Una ottima soluzione è quella di un concime liquido diluito in acqua.
Come procedere con la piantumazione
Per la piantumazione in un terreno libero è necessario avere a disposizione dei sostegni. La pianta infatti è rampicante e si estende molto anche in larghezza. La coltivazione della bouganville si può effettuare sia attraverso i semi che tramite il “travaso” della piantina.
Una ulteriore possibilità è quella della “talea” che si può effettuare molto facilmente. Basta infatti tagliare un piccolo ramo con una lunghezza di circa 10 centimetri ed inserirlo sia direttamente nel terreno che in un vaso nel quale siano contenuti torba e sabbia, ottenendo in poco tempo delle radici molto forti.
Stagione e potatura
Tutti questi metodi si devono effettuare nella stagione primaverile, quando le condizioni climatiche sono le migliori per lo sviluppo della bouganville. Per quanto riguarda la potatura della pianta, per gli esemplari che vengono piantati all’esterno si devono tagliare i rami irregolari per circa un terzo della loro lunghezza, mentre per le bouganville in vaso si devono spuntare gli apici. In entrambi i casi si utilizzano le cesoie effettuando i tagli in direzione obliqua.
Parassiti e malattie della bouganville
In generale questa pianta ha una buona resistenza nei confronti dei parassiti. Purtroppo in alcune occasioni può essere attaccata dagli afidi, che succhiano la linfa e causano quindi una diminuzione della crescita e della vigoria della pianta.
Il virus del mosaico e melata
Un attacco degli afidi potrebbe diffondere dei virus di alcune malattie come ad esempio il “virus del mosaico” che ha degli effetti molto dannosi come l’ingiallimento e la maculatura delle foglie ed in alcuni casi può causare anche la morte delle pianta, arrestandone la fioritura e portando alla nascita di germogli contorti o deformati.
Quando la bouganville è infestata dagli afidi, sulle parti colpite si registra anche la presenza di una particolare sostanza zuccherina, la “melata”, che attira in poco tempo le formiche.
Come eliminare gli afidi
Per eliminare questi afidi si deve fare ricorso ad insetticidi del tipo ad ampio spettro. Questi hanno una azione molto efficace non solamente contro gli afidi ma anche contro le cocciniglie. Le foglie di bouganville rappresentano un cibo molto prelibato per alcune tipologie di larve di lepidotteri. Esse vengono attaccate anche dalle chiocciole, per difendersi dalle quali si devono utilizzare dei prodotti repellenti.
La bouganville come pianta ornamentale
Questa pianta raggiunge grandi altezze e grazie alla sua fioritura rappresenta un bellissimo ornamento sia che si innalzi sui muri delle abitazioni o che formi degli archi molto particolari sui cancelli e sulle inferriate. La mescolanza di colori e la sua fioritura per larga parte dell’anno. Specialmente nelle zone climatiche più favorevoli, fanno della bouganville una pianta ornamentale molto ricercata.
Oltre che a forma di siepe è in grado di ornare anche angoli della casa se piantata in vaso. Avendo cura di effettuare delle giuste potature in modo da farla crescere come un piccolo alberello. Per quanto riguarda le foglie la loro forma è di tipo cuneiforme, con una larghezza da 2 a 5 centimetri, mentre la lunghezza è compresa tra 4 e 10 centimetri.