5 piante che riducono l’inquinamento domestico: ecco quali scegliere

Considerate parte importante dell'arredamento, le piante riducono l'inquinamento domestico. Ecco 5 tipi di piante da avere in casa.

Le piante sono considerate un importante complemento dell’arredamento, perché donano colore e senso di accoglienza alla stanza in cui sono collocata.

Ma non solo: sono, infatti, una preziosa risorsa per ridurre l’inquinamento domestico. Gli studi scientifici su questo aspetto risalgono agli anni ’80, quando la NASA valutò approfonditamente la capacità delle piante da appartamento di purificare l’aria.

Dallo studio emerse che le piante sono in grado non solo di assorbire l’anidride carbonica e di rilasciare ossigeno, attraverso la fotosintesi clorofilliana, ma sono anche in grado di neutralizzare sostanze organiche volatili (dette VOC) presenti negli appartamenti.

Questa azione si verifica per effetto di alcuni enzimi, detti metilotrofi, ossia che agiscono permettendo l’utilizzo del metano come fonte energetica.

I tipi di piante che riducono l’inquinamento

Ma quali sono le piante considerate le migliori depuratrici delle nostre abitazioni? Ve ne proponiamo ben cinque.

La Sanseveria

La prima è una pianta nota come “Lingua di Suocera”. Si tratta della Sansevieria trifasciata Laurentii.

È una pianta da interni, considerata una delle più efficaci nel depurare l’aria. Infatti, riesce a filtrare e rendere inoffensiva la formaldeide presente nei prodotti per la pulizia, nella carta igienica e negli asciugamani.

È una pianta resistente: riesce a crescere anche in condizioni di poca luce, come nelle stanze e/o nei bagni senza finestre.

Piante, In

Il Ficus

La seconda, piuttosto nota, è il Ficus benjamina. Ha la capacità di filtrare molti agenti inquinanti, sia la formaldeide, sia il tricloroetilene e il benzene, come altre sostanze presente nei tappeti e nei mobili di casa.

A differenza della precedente, è decisamente più delicata. Va posta, infatti, in una zona della casa che ne consente una giusta esposizione alla luce solare. Non dimentichiamoci di innaffiarla regolarmente.

Il Crisantemo

La terza è il Crisantemo (Chrysantheium morifolium), una pianta dai fiori molto colorati e vivaci, ottima sia per la casa sia per l’ufficio/studio. Aiuta moltissimo a filtrare il benzene di collanti, vernici, plastiche e detersivi.


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Come il Ficus necessita di una buona illuminazione solare.

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L’Aloe vera

La quarta pianta è l’Aloe vera, della famiglia delle succulente (note anche come piante grasse). È facile da coltivare: l’importante è posizionarla vicino ad una finestra ben illuminata dalla luce del sole, come quelle della cucina, delle camere o del salotto.

L’aloe è nota, non solo per le proprietà benefiche per tutto l’organismo, ma anche per l’impatto positivo sull’ambiente domestico. Contrasta l’azione del benzene e della formaldeide.

La Dracena marginata

La quinta pianta è la Dracena marginata, famosa per le sue bordature di colore rosso intenso, che donano un tocco di colore e vitalità agli ambienti domestici. È un arbusto che si sviluppa in altezza ed è molto utile per contrastare l’azione di sostanze come lo xilene, il tricloroetilene e la formaldeide, soprattutto se presenti in lacche e vernici.

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Accanto a queste cinque piante molto indicate per proteggerci dall’inquinamento domestico, ricordiamo anche l’azalea, che cattura la formaldeide dei compensati. Poi la gerbera, ottima contro la trielina presente nei capi di abbigliamento.

Anche l’edera comune, capace di ridurre la diffusione di particelle inquinanti trasmesse con le feci degli animali domestici. E infine la palma di bamboo, considerata uno dei migliori filtri naturali contro il benzene.