Palpebra cadente: laser, cerotti e rimedi naturali

La bellezza dello sguardo compromessa dalle palpebre cadenti. Come rimediare, non solo chirurgicamente

18/03/2023

Le palpebre cadenti possono offuscare e compromettere la bellezza degli occhi, rendere lo sguardo più stanco e spento. Il trucco, in questo specifico caso, può aiutare ben poco, e la chirurgia, ossia la blefaroplastica, è l’unico metodo efficace per donare nuova lucentezza e bellezza agli occhi. Ma vediamo in cosa consiste e quali altri rimedi, tra cerotti e sussidi offerti dalla natura, possono aiutare nella cura dello sguardo e della sua freschezza.

Blefaroplastica, dal bisturi al laser

La blefaroplastica interviene sulle palpebre e corregge il rilassamento cutaneo di questa zona. Si tratta di un intervento vero e proprio che richiede punture, tagli, rimozioni e suture, sìi esegue in anestesia locale (in alcuni casi può essere associata a sedazione), non richiede degenza e, in base alla risposta personale, gli ematomi post chirurgici scompaiono in due settimane circa.

Nel caso delle borse sotto gli occhi (borse adipose palpebrali o accumuli di grasso), si interviene senza alcuna incisione esterna, la tecnica adottata è quella della blefaroplastica transcongiuntivale che agisce esclusivamente dall’interno della palpebra inferiore.

Per la correzione delle palpebre, può essere anche usato il laser al posto del bisturi. Questo tipo di blefaroplastica non richiede né tagli né punti di sutura e permette di tornare a casa dopo l’intervento con la sola pelle arrossata e piccole crosticine che scompaiono in 48 ore.
Ci sono, però, delle controindicazioni: la blefaroplastica non può essere fatta in caso di glaucoma in quanto può portare all’aumento della pressione oculare; va evitata se ci sono di difetti di cicatrizzazione importanti e se si fa uso di anticoagulanti.


Leggi anche: Quanto costa la blefaroplastica

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Cerotti per palpebre cadenti

Tra i metodi correttivi adottati contro l’inestetismo delle palpebre cadenti, vi sono le strisce o cerotti, ossia fogli di silicone molto sottili che hanno una forma curva e tendono ad essere quasi invisibili grazie alla loro colorazione trasparente o color carne. L’applicazione è molto semplice: grazie al leggero strato di colla presente in uno o in entrambi i lati della striscia, basta premere direttamente le strisce sulla palpebra seguendo la linea naturale della stessa.
Le opinioni di chi ha provato le strisce per palpebre cadenti sembrano molto positive, soprattutto per le donne che hanno problemi agli occhi per questioni genetiche e non per via dell’età.

Rimedi naturali

Per intervenire in modo naturale senza ricorrere alla chirurgia e cercando di restituire luminosità allo sguardo e nuovo vigore agli occhi, consigliamo di provare questi piccoli e utili rimedi:

  • acqua fredda, aiuta a mantenere la pelle elastica aumentando la tonicità muscolare. Si consiglia, quindi, di utilizzare l’acqua fredda per risciacquare la zona degli occhi;
  • cetriolo, tonifica ed è ricco di proprietà antinfiammatorie e di vitamine che aiutano a contrastare i radicali liberi. Potrete inserire i cetrioli nella vostra alimentazione o utilizzarli per realizzare efficaci maschere per il viso;
  • tè verde, è una bevanda ricca di antiossidanti, di polifenoli e di proprietà antinfiammatorie che aiutano a proteggere la pelle dai danni causati dall’invecchiamento e dall’eccessiva esposizione al sole. Il tè verde può essere impiegato per fare degli impacchi nella zona del contorno occhi;
  • impacchi alla camomilla: lasciate raffreddare la vostra tisana alla camomilla e preparate un impacco con un fazzoletto da applicare sugli occhi chiusi per 15-20 minuti;
  • cubetti di ghiaccio da passare rapidamente nella zona del contorno occhi aiuta a tonificare e dare beneficio anche nel caso di palpebre cadenti.

Ginnastica facciale per il contorno occhi

Esistono alcuni esercizi per il contorno occhi, utili soprattutto se trascorrete molte ore al computer. Ecco come fare per “allenare” gli occhi:

  1. sbattete ripetutamente le palpebre contando fino a venti;
  2. tenete chiusi gli occhi per altri venti secondi e
  3. terminate l’esercizio mantenendo gli occhi ben spalancati il più possibile (almeno venti secondi).