I migliori phon a basso consumo energetico
Il phon è tra gli elettrodomestici che consumano di più, ma ora sono disponibili prodotti più efficienti e sostenibili.
Il phon è un’invenzione che ha più di un secolo di vita. È uno strumento prezioso, sia per la nostra salute che per la bellezza dei capelli, in particolare quelli delle donne. Tuttavia, è tra gli elettrodomestici che consumano più energia in assoluto. Con l’evoluzione tecnologica, però, si sta finalmente correndo ai ripari.
Phon tradizionali e di ultima generazione
Quando si compra un asciugacapelli è molto importante valutare, insieme alle altre caratteristiche, anche i consumi di energia. Infatti meno elettricità si utilizza, meno si inquina. Esistono in commercio, infatti, asciugacapelli anche molto potenti, che però consumano tanto. Di conseguenza, incidono sulle spese domestiche e non di rado fanno saltare la corrente, causando danni agli altri elettrodomestici presenti in casa. Non sempre la professionalità e la potenza di un asciugacapelli sono direttamente proporzionali ai consumi dell’apparecchio. Grazie alle nuove tecnologie, oggi è possibile acquistare un phon molto potente che però consuma poco, quindi inquina meno.
Le differenze
È sulla base di questa consapevolezza che il mercato offre sempre più modelli di phon a basso consumo energetico, dunque più ecologici e sostenibili. Consumano molto meno a livello di watt (all’incirca -30%), ma garantiscono un’esperienza di asciugatura paragonabile ai modelli tradizionali. Il tutto sfruttando due princìpi: consumi alti ma non eccessivi (in media sui 1.400 watt), che consentono comunque di ridurre i tempi per un’asciugatura completa, e un’ottimizzazione dell’utilizzo, attraverso varie tecnologie, tra cui quella ionica. Anche gli asciugacapelli eco-friendly risultano impattanti per l’ambiente, ma certamente lo sono molto meno rispetto ai modelli tradizionali. Se una fetta consistente di utenti passasse ai nuovi modelli, l’intero pianeta potrebbe tirare un sospiro di sollievo.
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Imetec e Rowenta
Imetec e Rowenta sono due brand che i consumatori italiani conoscono e apprezzano da decenni. Entrambi i marchi propongono modelli di phon a basso consumo. Imetec ECO SE9 1000 è un asciugacapelli con “Eco Technology”. Promette elevate prestazioni con un ridotto consumo energetico (-33% rispetto ai modelli tradizionali). La potenza è di 1400w, offre otto diverse combinazioni d’aria e temperatura. Il diffusore è incluso (indicato per capelli ricci e per dare volume alla chioma) e il convogliatore è direzionabile, per uno styling preciso e definito. Costa 39,90 €. Come riportato tra le specifiche del prodotto, infine, pulire periodicamente il filtro dell’asciugacapelli contribuirà ad allungare la vita dell’apparecchio. Rowenta propone invece il modello CV6030 Instant Dry Phon (potenza 1500 watt), asciugacapelli con Eco Intelligence. Anche in questo caso, l’asciugatura veloce va di pari passo con l’efficienza energetica. È infatti necessario un consumo di energia del 30% inferiore per assicurare la stessa efficienza di un asciugacapelli da 2110 W. Il merito è anche della funzione Moving Air Booster, che amplifica il raggio del flusso di aria. L’effetto ionizzante, inoltre, riduce l’elettricità statica. Il diffusore è incluso nella confezione. Il costo del phon è di 28,99 €.
Remington e Philips
L’elenco dei brand che producono phon a basso consumo energetico prosegue con Remington e Philips. Il primo propone il modello D3010 Power Dry, da 2000 watt di potenza (prezzo 26,55 €). Pur essendo un asciugacapelli potente, è dotato di modalità di funzionamento “Eco”. Dunque, consente un buon risparmio energetico se utilizzato con la temperatura media (in tutto è possibile scegliere fra tre temperature e due velocità). La griglia ionica in ceramica offre un calore omogeneo ed un effetto antistatico. La griglia posteriore è rimovibile e semplice da pulire. Compatto, leggero, economico (costa 11 euro) e maneggevole – dunque indicato come phon da viaggio – è poi l’asciugacapelli Philips BHC010/10 DryCare (potenza 1200 watt). L’impostazione ThermoProtect consente di asciugare rapidamente i capelli senza surriscaldarli, mantenendo il loro naturale livello di umidità. La potenza di asciugatura da 1200 W lo rende efficace, ma delicato, e con un consumo di energia contenuto.
BaByliss e GammaPiù
Anche BaByliss propone un phon a risparmio energetico. È il modello D342E Expert, da 2200 watt di potenza (prezzo 35,79 €), compatto e leggero. Il consumo reale dell’apparecchio è pari ad un phon da 1600 watt, il che si traduce in un risparmio energetico del 25%. L’intera gamma dei phon DC di BaByliss (da 2300 a 2100 watt) consente questa percentuale di risparmio energetico. Il filtro posteriore è removibile, per una facile manutenzione, e la garanzia è di tre anni. Passiamo ai phon colorati di GammaPiù (prezzo 57,00 €) e in particolare al modello IES (Intelligent Energy Saving). Questo asciugacapelli professionale – quindi utilizzato anche dai parrucchieri – è intelligente e sostenibile: offre la stessa potenza di asciugatura di un 2500W, ma con un consumo energetico dimezzato. Il risparmio, sia in euro sulla bolletta che in emissioni inquinanti, può essere piuttosto elevato. Inoltre la scocca è totalmente riciclabile e il packaging è realizzato in cartone riciclato, a riprova dell’attenzione verso l’ambiente da parte di questa azienda.
Consigli per l’uso del phon
Acquistare un phon a basso consumo energetico è sicuramente un gesto importante. Adottare alcuni accorgimenti, poi, aiuterà a ridurre ulteriormente i consumi di energia. Ad esempio, per ridurre al minimo indispensabile il tempo di accensione del phon, bisognerebbe sempre tamponare molto bene i capelli bagnati, in modo da eliminare l’acqua in eccesso e rendere l’operazione di asciugatura più veloce. Inoltre, è sempre utile scegliere l’impostazione massima di temperatura e velocità – cioè quella che consuma di più – solo all’inizio, quando i capelli sono totalmente bagnati. Dopo pochi minuti, quando sono già un po’ asciutti, è meglio passare ai livelli più bassi di calore e velocità, non solo per una questione di risparmio. Il calore eccessivo, oltre che alla bolletta e all’ambiente, nuoce anche ai capelli: infatti li rende più deboli e sfibrati. Un altro suggerimento, non meno importante, è quello di staccare l’asciugacapelli dalla presa di corrente quando non viene utilizzato. Infine, quando è arrivato il momento di sostituire l’apparecchio, ricorda che il phon è un RAEE, cioè un rifiuto elettronico. Non va buttato nell’indifferenziato, ma va conferito presso l’isola ecologica del proprio Comune di residenza.