Finger waves, torna il fascino rétro delle onde nei capelli

Quante volte siamo rimaste incantate guardando sullo schermo le grandi dive degli Anni Venti con i capelli acconciati come onde? Bene, quello stile è tornato di moda. Le finger waves, così si chiamavano quelle acconciature, hanno fatto la storia della moda di quegli anni. Ma quello stile rétro è tornato di moda, mostrando tutta la sua versatilità e il suo fascino.
Come sono nate le finger waves
Le finger waves sono nate per rendere più femminili e morbidi i caschetti corti e lisci di moda tra le flapper girls, le giovani ribelli e anticonformiste dell’epoca. Per realizzarle, si usavano le dita e un pettine per modellare i capelli bagnati in forme a S. Poi si fissavano con una lozione a base di gomma di karaya o con gel e lacca. Il risultato erano onde lucide e definite, che incorniciavano il viso con eleganza e raffinatezza.
Tra le prime a sfoggiare le finger waves furono le dive del cinema muto, come Bette Davis e Claudette Colbert, e le star della musica e della danza, come Josephine Baker e Esther Phillips. Il loro hairstylist, Monsieur Antoine, è considerato il primo parrucchiere delle celeb, e il suo salone di Parigi era frequentato dalle più belle e famose donne dell’epoca.
Il ritorno negli Anni Novanta
Le finger waves hanno avuto poi una rinascita negli Anni Novanta, quando sono state riprese dalle icone della musica pop e hip-hop, come Madonna e Missy Elliott. Queste ultime hanno reinterpretato lo stile in chiave più moderna e audace, abbinandolo a colori accesi, accessori vistosi e capelli naturali.
Le finger waves sono tornate di moda
Oggi le finger waves sono di nuovo di tendenza, grazie alle sfilate di Giorgio Armani, Moschino, Prada e altri stilisti, che le hanno proposte in versioni diverse e originali. Anche molte celeb le stanno sfoggiando, per esempio Zendaya. Si va dalle onde fitte e lucide che ricoprono tutta la testa, a quelle più morbide e disordinate che si limitano alla parte anteriore o laterale dei capelli, lasciando il resto libero o raccolto. Si può anche giocare con i contrasti di texture, creando delle onde lisce e brillanti su una base riccia o mossa, o viceversa.
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Come realizzarle
Le finger waves sono adatte a tutti i tipi e le lunghezze di capelli, purché si abbiano i prodotti e gli strumenti giusti. Per realizzarle, servono una mousse texturizzante, un gel fissante, un pettine a coda, un pettine a denti stretti e delle mollette.
Si applica prima la mousse sui capelli umidi, poi si crea una riga in mezzo o laterale. Si prende una ciocca di capelli vicino alla riga e si modella in una forma a C con il pettine, tenendo le dita sotto la ciocca. Quindi va fissata la ciocca con una molletta e si procede con la ciocca successiva, creando un’onda opposta alla precedente. Si continua così fino a coprire tutta la testa o la zona desiderata. Poi si asciugano i capelli con il diffusore o si lasciano asciugare all’aria. Infine, si rimuovono le mollette e si applica il gel per fissare e lucidare le onde.
Le finger waves sono anche romantiche
Per un effetto più naturale e romantico, si può optare per delle onde più larghe e morbide, che si possono realizzare con un ferro arricciacapelli o bigodini. Si avvolgono le ciocche di capelli intorno al ferro o al bigodino, creando delle curve a S. Poi si spruzza della lacca per mantenere la forma. Si può anche lasciare qualche ciocca liscia o creare dei boccoli sulle tempie o sulla fronte, per un tocco più bon ton.
Uno stile adatto a molte occasioni
Le finger waves sono un’acconciatura perfetta per dare un tocco di classe e di originalità al proprio look, sia per un’occasione speciale che per tutti i giorni. Si possono abbinare a un trucco delicato e luminoso, per esaltare la bellezza naturale. Oppure a un make-up più intenso e drammatico, per creare un contrasto interessante. Si possono anche arricchire con degli accessori, come delle fasce, dei fermagli, dei cerchietti o dei cappelli, per rendere lo stile ancora più personale e divertente.
Foto copertina: Pixabay