Sanremo 2024, Russel Crowe prende in giro John Travolta per “Il ballo del qua qua”

Russel Crowe Sanremo 2024 (ph.Fotogramma)
La performance di John Travolta durante la seconda serata del Festival di Sanremo 2024 continua a far discutere. “Il ballo del qua qua” con Fiorello e Amadeus, il suo disappunto e la presunta pubblicità occulta hanno generato polemiche e discussioni. Anche durante la serata di giovedì 8 febbraio sono stati molti i riferimenti alla vicenda. Menzione d’onore alla presa in giro da parte di Russel Crowe.
La rabbia di Amadeus
Già in mattinata, durante la consueta conferenza stampa, Amadeus, incalzato dai giornalisti, aveva mostrato insofferenza nei confronti delle polemiche nate dopo la partecipazione alla kermesse di Travolta. Ma il direttore artistico ha espresso tutto il suo malumore in apertura della terza serata.
Prima i ringraziamenti
Amadeus ha salutato il pubblico dell’Ariston e a casa dicendo: “In molti mi chiedono in questi giorni: ‘Ama, ma sei felice?’. Io sono felicissimo e per questa felicità voglio dire grazie a tutti voi, a tutto il pubblico. Siete milioni. Grazie per l’affetto, per l’entusiasmo, per gli ascolti eccezionali che ci state regalando, grazie. Un grazie immenso a tutti gli artisti in gara. Grazie, grazie, grazie ai cantanti. Le loro canzoni sono già diventate colonna sonora delle nostre giornate”.
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Lo sfogo di Amadeus
Il conduttore ha poi continuato, andando dritto al punto centrale del messaggio. “Un grazie, ancora più sentito, lo voglio dire a chi su questo palco ha saputo portare emozioni importanti, come le ragazze e i ragazzi di ‘Mare Fuori’ che ieri sera, con le nuove parole dell’amore, hanno mandato un messaggio profondo e necessario sul tema della violenza di genere. E infine, un grazie a nome di tutti a chi ha scelto di voler condividere con noi la sua fragilità, la sua forza, il suo elogio alla vita. Si è parlato oggi tanto, secondo me troppo, di John Travolta, ma credo non si sia dato il giusto spazio alla straordinaria testimonianza del maestro Giovanni Allevi. Parliamo di questo, che è molto più importante. E facciamo proprio nostro il suo insegnamento”. Sfuriata che ha concluso con: “Noi ci accettiamo per quello che siamo, in tutta la nostra leggerezza, che poi è la leggerezza della felicità“.
Il dissing di Russel Crowe
Durante la serata Amadeus non è stato il solo a fare riferimento a “Il ballo del qua qua”. A prendere in giro John Travolta è stato il collega Russel Crowe. Dopo l’esibizione canora dell’ex gladiatore, Teresa Mannino, co-conduttrice della serata, si è avvinata dicendo: “Spesso le grandi star hanno un parente italiano, no? Abbiamo scoperto anche Russel Crowe, che è strano perché c’hai un cognome, che non richiama l’Italia come Leonardo Di Caprio, Coppola, De Niro…”. A quel punto, Crowe ha interrotto la co-conduttrice e ha esclamato “Travolta”, mimando il gesto de “Il ballo del qua qua” e dicendo col labiale “What the f*ck“. Un fuori programma che ha fatto scoppiare a ridere il teatro e Amadeus.
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La battuta di Eros Ramazzotti
Anche Eros Ramazzotti, sul palco per festeggiare i 40 anni di “Terra promessa“, non si è astenuto dal commentare la tanto discussa vicenda. Dopo aver cantato il brano che l’ha reso celebre, ha chiesto al conduttore: “Fai fare ‘Il ballo del qua qua’ pure a me?“. E Amadeus: “Secondo me tu lo faresti con più simpatia però”. “Perché è stato antipatico? Non l’ho visto”, ha replicato Eros. “Pensavamo meglio“, ha concluso Amadeus con una risata.
(Foto copertina: credit agenzia Fotogramma)