Cappelli di paglia, i più belli del 2023
Un vero must have dell’estate, il cappello di paglia si presta a qualsiasi look. Ecco i modelli più belli e come abbinarli.
I cappelli di paglia estivi più belli
I cappelli di paglia per l’estate di quest’anno sono classici, bold e un po’ retro. In pole position il borsalino e quello a falda larga, ma anche il cappello da baseball e il modello da spiaggia.
I cappelli con visiera
Di cappelli di paglia se ne trovano ormai in moltissime varianti, ma scordatevi il kaftano e le ciabatte. Possono essere indossati anche in città, purché di giorno. La new entry dell’estate è il cappello con visiera, come quello del “baseball”. Oggi, sono di diverso colore e materiale, ma quelli in paglia sono il vero must-have, perché leggeri e comodi.
Si sposano con i corredi sportivi e i look athleisure del tempo libero. Al pari del tennis hat, che nella variante in paglia è flessibile ed XL. I berretti pieghevoli in paglia sono adatti ai tour delle città d’arte, perché hanno una visiera a 180° o a 360°, per proteggere adeguatamente dai raggi UV.
Si possono accostare a shorts, pantaloni a palazzo e gonna midi, specie se arricchiti da fiocco sulla fascia, logo monochrome e bandana paisley colorata.
A tesa media, piana e larga
Il più emblematico? Il bucket hat intrecciato che strizza l’occhio al crochet; si può trovare in molte sfumature di colore, perché piace alle giovanissime ma è perfetto anche con l’abito di gusto country.
Ha visto la luce sulle passerelle: è il cappello con frange in stile Hawaii, che sembra come fatto a mano; indossatelo per una gita in battello o ad una festa in piscina, sarà come ritrovarsi ai Tropici.
A quelli a tesa larga vengono spesso aggiunti degli accessori; fiori, piume ed applicazioni, in metallo o stoffa, lo rendono, soprattutto, ideale per una passeggiata all’aperto.
E che dire del maxi sun hat lanciato da Samantha Jones in “Sex and the city”? Quello di Eric Javits è in vendita a €450, ma ce ne sono di versioni più sobrie ed economiche, ad esempio, su NA-KD e Zalando.
Le acconciature
Intrecciati, traforati, a cannage: non c’è limite alla fantasia delle lavorazioni, che hanno riportato in auge modelli dimenticati, di epoche lontanissime.
Ne sono un esempio quello a gondoliere di Gucci e la cloche di Ruslan Baginskiy da Luisaviaroma, da abbinare a chignon basso, coda di cavallo loose o a una treccia laterale con foulard.
Si addice, invece, ai capelli sciolti il cappello alla pescatora di paglia, specie se sono corti e ricci.