Come coltivare i peperoncini: cosa bisogna sapere

Tutti i consigli per coltivare il peperoncino

Come coltivare i peperoncini: cosa bisogna sapere

Prima di passare all’argomento come coltivare i peperoncini: cosa bisogna sapere, è necessario ricordare che esistono diverse varietà di pianta che possono far nascere peperoncini più o meno piccanti. In linea generale però, la maggior parte delle piante di peperoncini richiede delle cure universali che permettono la giusta crescita e una produzione abbondante. Vediamo quali sono gli aspetti più importanti per curare al meglio una pianta di peperoncino.

La temperatura ideale per la coltivazione dei peperoncini

I peperoncini sono delle piante abbastanza facili da coltivare perché le radici si adattano con facilità ma richiedono comunque delle cure specifiche, prime fra tutti la collocazione del vaso o la messa a dimora in terreno.

I peperoncini amano le temperature calde per cui è bene posizionarli dove non ci siano correnti fredde. La fruttificazione avviene quando la temperatura si aggira intorno ai 30° e delle diminuzioni repentine possono diminuirne la produzione e rendere i frutti più stretti e lunghi.

Come coltivare i peperoncini: cosa bisogna sapere

La luce per la coltivazione dei peperoncini

Per quanto riguarda la luce è bene sottolineare un concetto importante; nella fase di germinazione, ossia subito dopo aver piantato il seme, la pianta di peperoncino deve essere collocata in un luogo buio e al riparo dalla luce diretta del sole.

Quando la pianta sarà cresciuta e durante il periodo della fioritura, invece, è necessario che il peperoncino assorba quanta più luce solare possibile. Per una buona produzione è quindi necessario che la pianta sia esposta al sole per almeno 18 ore al giorno.

Il terreno migliore e l’irrigazione adatta per la coltivazione del peperoncino

Per quanto riguarda il terreno il peperoncino ama quelli sabbiosi con un contenuto di argilla ridotto. È inoltre importante che il terreno non sia troppo compatto e vanno evitati in tutti i modi i ristagni di acqua. Per avere una crescita ottimale della pianta è importante concimare con prodotti appositi ricchi di micro-nutrienti che agevolano la fioritura. Le concimazioni con fertilizzanti vanno eseguite nel periodo della germinazione mentre non sono necessarie nella fase di fioritura.

La pianta del peperoncino teme i ristagni di acqua che possono portare a una serie di patologie irreversibili ma, nello stesso modo, richiedono abbondante acqua. Un terreno bagnato, infatti, diventa più morbido e questo permette alla pianta di respirare meglio.

Per fare in modo che l’acqua arrivi alle radici è utile muovere con molta delicatezza un po’ il terreno con una forchetta o con un piccolo rastrello.