H&M ritira la collezione dedicata a Justin Bieber: i motivi

Justin Bieber l’ha avuta vinta: due giorni dopo le sue accuse contro H&M, il marchio svedese famoso in tutto il mondo ha ritirato la collezione di t-shirt, felpe, borse di tela e abiti con l’immagine del cantante. Ora i fan, che tanto si erano arrabbiati, sono tutti soddisfatti. Ma che cosa è successo?

Justin Bieber contro H&M: cosa è successo

Nei giorni scorsi H&M ha messo in vendita negli Stati Uniti una collezione di merchandising ispirata a Justin Bieber. I capi sono andati a ruba in poche ore. I fan del cantante avevano iniziato a condividere felici sui social network le loro foto con addosso le magliette e felpe dedicate al loro eroe e anche cover per smartphone con i testi della sua canzone “Ghost”. Ma Justin Bieber si è arrabbiato.

Le accuse di Justin Bieber

“Non ho approvato nessuna delle collezioni di merchandising di H&M”, ha scritto Justin Bieber nelle sue Storie di Instagram, “tutto senza il mio permesso e la mia approvazione”. Il cantante, che è diventato famoso a 13 anni grazie alla canzone “Baby”, non si è fermato a queste parole. Infatti, ha invitato i suoi fan a non comprare più quella che lui ha definito “spazzatura”.

Le ragioni di H&M

I rappresentanti del marchio hanno confermato a “E! News” di avere “seguito le corrette procedure di approvazione”. Tuttavia, H&M ha deciso di ritirare la collezione “per rispetto” nei confronti del cantante. Anche perché nel frattempo Justin Bieber ha raddoppiato le accuse entrando in una fanpage dedicata a lui che condivideva le foto di tutto il merchandising di H&M e scrivendo: “Quando tutti scopriranno che non ho approvato nessuno di questi merch…”.

Una lunga storia

Ora tutti si chiedono se Justin Bieber farà causa a H&M nonostante che la merce sia stata ritirata dal mercato. Certo, non è la prima volta che il marchio svedese prende ispirazione dalla musica del cantante: nel 2020 la società aveva lanciato una collezione incentrata sul quinto album in studio di Bieber, “Changes”. Su una delle felpe era stampata la copertina dell’album, su un’altra c’era una versione a fumetti del crooner “Baby” accanto al titolo del disco.

 

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Justin Bieber cede i diritti della sua musica

Intanto, mentre polemizza con H&M, Justin Bieber sta per chiudere un accordo milionario con Hipgnosis Songs Capital, un fondo di investimento britannico che opera in ambito musicale fondato nel 2018 dal musicista Nile Rodgers insieme a Merck Mercuriadis, l’ex manager di Beyoncé, dei Guns N’Roses e di Elton John. Lo scopo è acquisire le proprietà intellettuali di canzoni e album per poi beneficiare delle royalties derivanti da vendite, cover, esecuzioni dal vivo e streaming. Attualmente il fondo possiede metà dei diritti d’autore dell’intero catalogo di Neil Young, oltre al repertorio musicale di Shakira, Jimmy Iovine, Lindsey Buckingham e tanti altri.

Un accordo da 200 milioni di dollari

Da quanto si è appreso, Justin Bieber sta per raggiungere un accordo da ben 200 milioni di dollari. Hipgnosis Songs Capital acquisirebbe i diritti sia per la pubblicazione della sua musica e sia per il catalogo di quella già registrata. Una bella notizia per il cantante, che esce da un anno difficile. Nel giugno scorso gli è stata diagnosticata la sindrome di Ramsay Hunt: metà del suo viso era paralizzato e ha dovuto cancellare tutte le sue esibizioni. Poi ha dovuto affrontare i problemi di salute di sua moglie Hailey Bieber. Per fortuna tutto è andato bene e adesso Justin Bieber può guardare con fiducia al futuro.

Foto copertina: Credit Agenzia Fotogramma