GF Vip: Lamborghini e Ciacci minacciati di morte

Per Giovanni Ciacci e Ginevra Lamborghini, le cose nell’ultimo periodo non sono state facili. Come rivelato dallo stylist ieri sera, infatti, di recente l’uomo ha ricevuto minacce, accuse e persino violenza fisica; come uno sputo in faccia che gli è arrivato al supermercato!
Dopo quanto successo lunedì scorso, Giovanni Ciacci era stato eliminato dalla Casa del Grande Fratello Vip in seguito ad un televoto flash che lo vedeva sfidare Patrizia Rossetti, Gegia ed Elenoire Ferruzzi.
Il pubblico non ha gradito molti degli atteggiamenti del gruppo di concorrenti ma, in particolare, se l’è presa con la mancanza di tatto e empatia mostrata da Ciacci, che anche di fronte all’evidenza continuava a dire di non essersi accorto del malessere di Marco Bellavia.
Ora che è tronato a casa, però, le cose per lo stylist sono decisamente peggiorate; Giovanni, infatti, è stato bersagliato da critiche e accuse ma è stato anche aggredito mentre faceva la spesa.
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Mi hanno sputato; mi hanno sputato in faccia chiamandomi bullo.
ha detto ieri sera Giovanni Ciacci, spiegando di essere stato attaccato mentre faceva spesa al supermercato.
Mi hanno sputato in faccia, la mia famiglia ha ricevuto minacce di morte. E l’azienda per cui lavoro ha ricevuto mille mail in cui veniva richiesto il mio licenziamento.
ha continuato a raccontare lo stylist dalla barba blu. Anche per Ginevra Lamborghini, unica squalificata del caso Bellavia, le cose non sembrano essere state facili negli ultimi giorni.
Io ho vissuto tre giorni che mi sembrano essere otto mesi d’inferno, dove anch’io sono stata insultata con parole riprovevoli nei miei confronti e nei confronti della mia famiglia…
ha raccontato la sorella di Elettra. Anche se hanno esagerato con Bellavia, è giusto che ricevano questo trattamento? Signorini si è detto molto infastidito dal comportamento del popolo dei social.
Sostengo i social, ma certi atteggiamenti vanno condannati.
ha precisato il conduttore, deluso da come alcuni telespettatori abbiano reagito.