Le Donatella, il racconto drammatico: hanno visto il padre morire

Silvia e Giulia Provvedi, meglio conosciute con il nome de “Le Donatella”, hanno raccontato sui social di aver perso il papà negli scorsi giorni. Ed oggi, poco dopo aver dato l’ultimo saluto, le due sorelle hanno rivelato il dramma subito: purtroppo, hanno visto il papà morire davanti ai loro occhi.
La morte del padre è stata un fulmine a ciel sereno per Silvia e Giulia Provvedi. Le due sorelle conosciute come “Le Donatella” dopo la loro partecipazione ad X-Factor, hanno raccontato sui social di star attraversando un momento di profondo dolore dopo la scomparsa del padre, che è stato per loro un punto di riferimento importante nel corso della vita.
Oggi, dopo avergli dato l’ultimo saluto, Giulia e Silvia Provvedi hanno raccontato su Instagram il dramma che hanno vissuto. Al dolore per la perdita, infatti, si aggiunge il modo in cui tutto questo è avvenuto. Purtroppo, le due sorelle hanno visto il padre morire davanti ai loro occhi e non hanno potuto fare niente…
Le Donatella: il post straziante
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Con un lungo post su Instagram, Le Donatella hanno rivelato che il padre stava lottando da tempo contro il cancro, ma la causa della morte non è da ricondurre alla malattia. L’uomo, secondo quanto riportato dalle sue figlie, è stato vittima di un infarto, che l’ha colpito proprio mentre si trovava in videochiamata con loro, che hanno assistito alla scena cercando di chiamare i soccorsi anche se ormai non c’era più nulla da fare:
Oggi abbiamo salutato per l’ultima volta il nostro amatissimo padre. Non ci sono parole per descrivere la sofferenza per questa perdita così improvvisa. Nostro padre era ammalato di cancro e ma stava rispondendo bene alle cure e non è morto di quello. E’ morto di infarto mentre era in videochiamata con noi e con nostra mamma.
Le sorelle hanno voluto ringraziare tutti i medici che l’hanno curato nella sua lotta contro il cancro, mentre hanno sottolineato una certa mancanza di attenzione da parte degli operatori del 118, chiamati a intervenire vista l’emergenza: “Il personale ha trattato male noi e nostro padre, come fosse un numero, un’incombenza di cui liberarsi velocemente”.