Prima camicia dopo bavaglino: la nuova vita dei capi usati

Un modo semplice e veloce per riciclare i capi usati, anche per le meno esperte di cucito...

18/03/2013

Che cosa fare con i vestitini dei nostri figli che non vanno più bene? Si possono passare ai fratellini o ai cuginetti più piccoli, oppure si possono vendere nei negozi per l’usato dell’infanzia che stanno nascendo un po’ ovunque; un’altra alternativa è quella di regalarli a qualche associazione che si occupa di distribuirli a chi non può permettersi di acquistarli. Ma se i vestitini del vostro bimbo non sono in buone condizioni non c’è altra soluzione che eliminarli, a meno che…

Ridiamo nuova vita ad una vecchia camicia

Possiamo utilizzare le camicie vecchie, ma anche le magliette, i top o i vestitini per creare dei simpatici bavaglini da usare a casa ma anche a scuola, il tutto in poco tempo e senza aver bisogno di molta esperienza nel campo del cucito.

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Tempo impiegato: 20 minuti

Materiale occorrente:

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vecchie camicie e asciugamani

aghi e filo per cucire

aghi e filo per imbastire

spilli, velcro, gesso da sarta

forbici, ferro da stiro,

fogli di carta A4


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ciotole e tazze di varie dimensioni

Nella scelta delle camicie da utilizzare tenete conto del materiale con cui sono fatte perché comunque dovrete prevedere che il bavaglino si sporchi e quindi il tessuto deve essere facilmente lavabile. Per quanto riguarda gli asciugamani io utilizzo quelli piccoli dell’Ikea che si trovano al reparto bambini; se decidete anche voi per questa soluzione non dovrete creare il modello per il bavaglio, ma solo per il retro collo, perché la dimensione di quegli asciugamani è già quella giusta per un bambino in età da scuola dell’infanzia.

Il modello

[dup_immagine align=”alignleft” id=”6660″]Per prima cosa bisogna creare il modello della dimensione adeguata al vostro bambino, per fare questo disegniamo su un foglio un rettangolo che abbia le dimensioni della metà destra della parte anteriore del bavaglino che volete fare. Arrotondiamo l’angolo in basso a destra utilizzando come sagoma una tazza per la colazione.
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Ora disegniamo il modello per la parte dietro al collo utilizzando due ciotole di dimensioni diverse per fare i cerchi. Più sarà diverso il diametro delle ciotole più sarà larga la parte dietro al collo del bavaglino, la parte più stretta non potrà comunque essere inferiore a 9 centimetri di raggio. La larghezza complessiva di questa parte dovrà essere pari alla larghezza complessiva del bavaglino.


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Appoggiamo i modelli sulla camicia al rovescio e con un gesso da sarta disegniamone la sagoma sul tessuto. Se la camicia ha elementi particolari che vogliamo conservare come tasche, bottoni o fiocchetti, facciamo in modo di farle rientrare nel disegno. La parte dietro al collo la ricaviamo dalla schiena della camicia. Facciamo la stessa operazione con gli asciugamani facendo attenzione che il rovescio del retro collo di spugna coincida con il rovescio del retro collo di stoffa perché questo pezzo non è simmetrico.[dup_immagine align=”alignleft” id=”6659″]

 

Tagliamo tutte le parti disegnate lasciando mezzo centimetro intorno al bordo che servirà per le cuciture.

 

Ricordate dopo ogni passaggio di stirare i pezzi perché se i tessuti non risulteranno lisci e tesi sarà più difficile eseguire delle cuciture precise. Questo è un consiglio che vale per tutto quello che cucite, spesso si pensa che basti la macchina da cucire, in realtà questa deve essere sempre accompagnata dal ferro da stiro.[dup_immagine align=”alignright” id=”6658″]

Disponiamo la parte dietro al collo sulla parte del bavaglino in modo che siano diritto contro diritto e fissiamo il punto in cui devono attaccarsi con gli spilli. Cuciamo e facciamo la stessa cosa con la parte di spugna. Stiriamo i due pezzi in modo che le cuciture risultino piatte.

Disponiamo i due pezzi (stoffa e spugna) diritto contro diritto e fissiamo il contorno del bavaglino con gli spilli; se riteniamo che sia il caso di provarlo al bambino per verificarne le dimensioni sarà meglio imbastire il tutto. Cuciamo tutto il contorno lasciando un buco che servirà per rivoltare il tutto al diritto.

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In corrispondenza delle parti ricurve eseguiamo dei piccoli tagli fin poco prima della cucitura, serviranno per evitare che, una volta rivoltato, si formino delle antiestetiche piegoline.

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A questo punto rivoltiamo tutto al diritto, se fate fatica potete aiutarvi con un cucchiaio di legno ad estrarre la parte del retro collo.

Rivoltate verso l’interno la stoffa in corrispondenza del buco che avete lasciato e fissate con gli spilli, in genere andrebbe cucita

[dup_immagine align=”alignright” id=”6655″]con un punto nascosto, ma in questo caso non è necessario, perché faremo una cucitura doppia tutto intorno al bavaglino per renderlo più bello e questa cucitura contribuirà anche a chiudere il buco.

 

 

[dup_immagine align=”alignleft” id=”6653″] [dup_immagine align=”alignright” id=”6654″]L’ultimo passaggio prevede che fissiamo un quadratino di velcro per chiudere il retro collo sul davanti, misurate il

bavaglino al bambino, decidete dove mettere il velcro e poi fissatelo cucendo il quadratino lungo i quattro lati, sia sul bavaglino che sul corrispondente punto del retro collo.


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Ed ecco altri due bavaglini realizzati con una maglietta di cui ho conservato la tasca originale ed un top da bambina.

 

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Qualche idea ancora? Perché non provate con un paio di vecchi jeans?

Buon divertimento!