Si narra che durante la battaglia di Pavia, Francesco I di Francia fu fatto prigioniero e una contadina di una vicina cascina incaricata di sfamarlo, non avendo altri ingredienti a disposizione, mise insieme questa zuppa composta da una fetta di pane casereccio, un uovo e brodo di carne.
Fu così che nacque questo piatto e insieme la sua fortuna. Di lì a poco divenne infatti celebre per la sua bontà, derivata proprio dalla semplicità che, talvolta, sorprende anche i palati più esigenti.
La zuppa alla pavese, che dal 2015 è stata inserita tra i prodotti agroalimentari tipici della Lombardia, è un sostanzioso primo piatto perfetto per chi ha pochissimo tempo a disposizione per imbastire la cena.
Essendo calda e avvolgente è inoltre indicatissima in queste sere di passaggio tra autunno e inverno: non dimenticatela!!!
Nota: la Zuppa alla Pavese, è anche utile per smaltire pane raffermo in modo gustoso e diverso dal solito. Ci avevate pensato?
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