Salsa agrodolce: come si fa?

La salsa agrodolce è un condimento tipico nella cucina orientale, cinese e giapponese, che viene utilizzata per accompagnare portate a base di pesce, carne e verdura.

Il suo sapore dolce e asprigno, dovuto alla presenza di zucchero e aceto, la rende adatta a completare il gusto delicato di alcune carni, come il pollo o il maiale, che in determinate preparazioni, hanno bisogno di assumere un carattere più deciso.

Noi la possiamo utilizzare per accompagnare anche del pesce al vapore, una tempura di verdure, della carne cotta alla piastra, una tagliata o un hamburger o tutte le volte che abbiamo voglia di portare un po’ di oriente in tavola o semplicemente di mangiare qualcosa di diverso!

La ricetta di questa salsa è molto semplice e rapida e si può conservare per 2-3 giorni in frigorifero senza che si alteri nel gusto.

Infine, per chi ama i sapori forti, è possibile aggiungere una nota piccante con del peperoncino macinato e/o con della paprika dolce, piccante o affumicata.

Preparazione

1. Versate l’acqua in un pentolino insieme allo zucchero, mescolate e portate sul fuoco: fate sciogliere lo zucchero a fiamma dolce e attendete il primo bollore.
2. Unite ora l’aceto, un pizzico di sale e la salsa di soia. Mescolate e aggiungete il concentrato di pomodoro.
3. Mescolate con una frusta in modo da stemperarlo perfettamente, fate addensare per qualche minuto e spegnete: la salsa agrodolce è pronta.

Nota: se volete si può aggiungere 1 cucchiaio di fecola, farina o maizena per far addensare la salsa che diventerà più cremosa.