Frittatine di pasta
Si chiamano frittatine ma non ci sono uova nell’impasto. Non si fanno in padella ma vengono passate in una pastella e poi fritte in abbondante olio bollente. Di che cosa stiamo parlando? Di un famoso street food partenopeo, le frittatine di pasta napoletane. Possono essere servite come piatto unico ma vengono, più spesso, consumate come stuzzichini passeggiando per i vicoli di Napoli.
Non solo, le potete anche gustare come antipasto, dentro o fuori la pizzeria, in attesa che sia pronta la vostra pizza preferita. Eh si, perché friggitorie e rosticcerie della città non sono gli unici luoghi in cui si possono trovare le frittatine di pasta!
Se a Napoli chiedete delle frittatine di pasta, non mangerete, quindi, delle frittate ma dei piccoli medaglioni di pasta, tenuti insieme grazie ad una besciamella piuttosto densa. Farciti con provola, prosciutto cotto e piselli, i dischi di pasta vengono poi passati in una pastella e fritti un paio alla volta. Solitamente, per questa preparazione, vengono utilizzati i bucatini, un formato di pasta somigliante a dei grossi spaghetti bucati.
Per quanto riguarda la besciamella, potete usarne una già pronta oppure prepararla a casa, operazione più semplice di quanto si pensi. Vi serviranno tre soli ingredienti principali e cioè latte, burro e farina. In particolare, per 1 litro di latte, 100 grammi di burro e 100 grammi di farina, oltre ad un pizzico di sale e, se vi piace, ad una grattugiata di noce moscata per aromatizzare.
Ed ora la preparazione vera e propria. In un pentolino fate sciogliere a fuoco dolce il burro, poi spegnete e versate la farina tutta in un colpo. Amalgamate con una frusta, poi riaccendete il fuoco e lasciate cuocere per un minuto fino a doratura, creando, così, il roux. A questo punto, sempre mescolando con la frusta, aggiungete a filo il latte tiepido e lasciate cuocere a fuoco basso per circa 5 minuti o comunque, finché la salsa non avrà raggiunto la consistenza desiderata.
Spegnete il fuoco, aggiungete un pizzico di sale e una grattugiata di noce moscata, infine un’ultima mescolata. Ma potete aromatizzare come più preferite, utilizzando al posto della noce moscata curry, zafferano, curcuma o altre spezie. Ora potete trasferire la besciamella in una ciotola e coprirla con pellicola a contatto in modo che non si formi quella fastidiosa pellicola in superficie.
Per concludere, ecco qualche indicazione per ottenere un’ottima besciamella. La prima regola da ricordare è che, per preparare il roux, burro e farina devono essere in eguale quantità e quest’ultima deve essere versata tutta in una volta. Tenete, poi, sempre presente che la cottura del roux per un minuto è un’operazione fondamentale per evitare che la besciamella sappia di farina cruda.
Inoltre aggiungere il latte tiepido a filo, poco per volta, è garanzia di una crema senza grumi. E, se volete evitare che si attacchi al fondo, sarà bene mescolare continuamente con una frusta. Sempre per lo stesso motivo, è una buona idea utilizzare un pentolino dal fondo spesso.
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