Finocchi al latte gratinati
Croccanti e dorati in superficie, i finocchi al latte gratinati sono un piatto molto veloce da cucinare ma anche molto goloso. Potete inoltre prepararlo in anticipo e farlo gratinare solo poco prima di portarlo in tavola. La ricetta prevede una spolverata di parmigiano grattugiato ma, se preferite sapori più intensi, potete anche sostituirlo con del pecorino.
Anche detto foeniculum vulgaris, il finocchio ha origini molto lontane nel tempo, almeno nella sua versione di pianta spontanea.
Era infatti già conosciuto dai Greci, che lo chiamavano marathon viste le larghe distese di finocchio selvatico presenti nella pianura di Maratona. Ma è solo grazie ai Romani che si è poi diffuso in tutta Europa, dove era molto apprezzato soprattutto come medicinale. Plinio affermava in particolare che fosse molto utile per la cura degli occhi ma ne esaltava anche le proprietà afrodisiache.
Nel corso del tempo gli sono poi state attribuite molte altre proprietà curative, da quelle antispasmodiche a quelle digestive, da quelle diuretiche a quelle contro il gonfiore intestinale.
In epoca romana veniva inoltre utilizzato per coprire il cattivo sapore di cibi non più freschi, già in antichità nelle osterie veniva ad esempio servito pane ai semi di finocchio per mascherare la qualità scadente del vino. Ed ecco come nasce la famosa espressione “non farsi infinocchiare”, diventata sinonimo di non farsi ingannare!
Due sono le tipologie di finocchio. C’è quello selvatico, anche detto finocchietto, dal gusto amaro, una pianta spontanea diffusa in zone calde e soleggiate e quello coltivato, risalente al Cinquecento e dal sapore dolce.
Quest’ultimo è presente prevalentemente nell’Italia centro-meridionale, il cui clima mite è l’ideale per quest’ortaggio, che non ama le temperature inferiori ai 7 gradi né quelle superiori ai 30.
Ciò che si consuma del finocchio dolce è il grumolo, cioè la parte bianca, formata da foglie carnose sovrapposte l’una all’altra. Si può mangiare crudo, magari tagliato finemente e condito in insalata, ma è buonissimo anche cotto.
Potete semplicemente farlo bollire oppure optare per qualcosa di più invitante. In questo caso si può far soffriggere in padella ma anche gratinare in forno con formaggio e pangrattato. Si formerà così una gustosa crosticina dorata in superficie, proprio come nella ricetta di oggi. E gli amanti dei comfort food, proprio non potranno resistere ad una vellutata di finocchi!
Per quanto invece riguarda il finocchio selvatico, perché non utilizzarlo per preparare un pesto diverso dal solito? Potete però anche prepararvi una tisana mettendo in infusione per una decina di minuti i suoi semi in acqua bollente o usare le sue foglie per preparare la pasta con le sarde.
Andare in vacanza con la propria migliore amica può essere un’esperienza indimenticabile, ma anche una…
Il weekend di metà agosto si apre con energia, voglia di leggerezza e nuove emozioni.…
Il ciambellone all’acqua con pesche è un dolce semplice e genuino, perfetto per la colazione…
Le melanzane ripiene di riso integrale, pomodorini e olive sono un piatto completo, profumato e…
Con il caldo estivo e l’umidità, mantenere le sopracciglia definite e ordinate può diventare una…
La settimana centrale di agosto porta con sé emozioni forti, nuovi inizi e momenti di…