Panna cotta senza gelatina
La panna cotta è un classico dolce al cucchiaio semplice e veloce da preparare. Le sue origini non sono così chiare, alcuni sostengono che sia stata preparata per la prima volta nelle Langhe all’inizio del ‘900 da una signora di origini Ungheresi. Ma diverse sono le versioni in circolazione che raccontano tutta un’altra storia.
Alla domanda quali ingredienti servano per la ricetta, molto probabilmente la risposta sarà panna, zucchero e colla di pesce, l’ingrediente fondamentale per far rassodare il composto.
La colla di pesce è un addensante naturale, di origine animale, che si trova in commercio sotto forma di gelatina essiccata in fogli. Nonostante il nome, al giorno d’oggi non ha più nulla a che fare con il mondo marino ma si ricava dalla cotenna del maiale.
Naturalmente può sempre capitare di ritrovarsi senza colla di pesce in dispensa o comunque di non amarla particolarmente…Che fare in questo caso? Niente paura, non dovrete rinunciare al vostro amato dolce! Potete infatti benissimo sostituire la gelatina con gli albumi. In questa versione la cottura è nello stesso tempo al forno e a bagnomaria.
Il problema non è però risolto nel caso siate vegani, ma anche in questo caso fortunatamente una soluzione c’è, anzi, ce ne sono addirittura due!
Potete infatti scegliere se, come addensante, utilizzare l’agar agar o la maizena, l’ingrediente scelto per la ricetta di oggi. Nel caso vogliate provarla, basterà sostituire latte e panna con prodotti di origine vegetale e avrete la vostra panna cotta vegana!
Infine un’ultima precisazione. L’agar agar è in effetti una gelatina, proprio come la colla di pesce. Ciò che però lo differenzia completamente da quest’ultima è l’essere di origine vegetale, è infatti un’alga con forti proprietà addensanti. Si può trovare in commercio sotto forma di barrette, fiocchi o polvere.
Versate in un pentolino zucchero e maizena setacciata. Poi aggiungete un po’ alla volta latte e panna, mescolando con una frusta in modo da evitare la formazione di grumi.
Nel caso il composto vi sembri ancora troppo denso, potete aggiungere ancora un po’ di latte. La sua consistenza deve infatti essere, almeno all’inizio, liquida, proprio come quando iniziate a preparare la crema pasticcera!
Ora mettete sul fuoco basso e fate cuocere fino ad ottenere una crema piuttosto densa. Non dovrete mai smettere di mescolare con la frusta. Dopo al massimo una decina di minuti, avrete raggiunto il risultato desiderato e potrete staccare.
Dividete la crema in 4 o 5 tazzine da caffè, lasciate raffreddare e poi ponete in frigorifero per qualche ora. Al momento di servirle, può essere una buona idea portare in tavola caramello, salsa al cioccolato e marmellata, in modo che i vostri ospiti abbiano diverse alternative tra cui scegliere!
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