Avocado toast con uova alla benedict
Siete amanti delle colazioni salate e abbondanti? Pensate che questo sia il momento in cui fare il pieno di energie per affrontare l’intera giornata? Ecco allora la ricetta giusta per voi, avocado toast con uova alla Benedict, il piatto perfetto anche per un brunch o un aperitivo, magari servito in questo caso in miniporzioni.
La ricetta è composta da tre preparazioni, la crema di avocado, l’uovo in camicia e in ultimo la salsa olandese. Se non vi siete mai cimentati nelle ultime due, è possibile che i primi tentativi falliscano miseramente, ma niente paura, alla fine riuscirete nella vostra impresa! L’importante è non arrendersi e seguire alcuni piccoli ma fondamentali consigli. Eccoli.
Sostanzialmente è un uovo sgusciato e cotto dentro ad una pentola di acqua bollente: se tutto andrà come sperato, l’albume si avvolgerà intorno al tuorlo formando una sorta di camicia. L’ interno rimarrà invece morbido e cremoso.
Per ottenere un buon risultato, le uova devono innanzitutto essere freschissime, inoltre sarà bene versare nell’acqua un po’ di aceto, indicativamente un cucchiaino ogni litro d’acqua. Questo aiuterà l’albume a coagulare. Prima di versare l’uovo in acqua, ricordate poi di creare un vortice girando con un cucchiaio e di farvelo poi cadere al centro. Non appena fatto, abbassate subito la fiamma e cuocete per 3 o 4 minuti.
L’uovo in camicia è però solo uno dei componenti dell’uovo alla Benedict, gli altri sono prosciutto o bacon e la salsa olandese, a base di tuorli e burro fuso. La cottura è a bagnomaria e forse la difficoltà maggiore è tenere sotto controllo l’acqua, che non deve raggiungere temperature troppo elevate. Ricordatevi poi di aggiungere il burro fuso a filo, senza mai smettere di montare con le fruste il composto. Indicativamente dovrete continuare per circa 3 o 4 minuti.
Prima regola, evitare di acquistare avocado che presentano macchie o ammaccature. Poi arriva il momento di prendere in mano il nostro frutto: se la consistenza è molto dura, l’avocado è ancora acerbo mentre, se è eccessivamente morbida, il livello di maturazione è già avanzato. O almeno questo vale per la qualità a buccia verde. Le cose effettivamente si complicano nel caso di quelli a buccia scura, per cui ci sono meno certezze. Nel dubbio, il consiglio è di sceglierne uno ancora acerbo, potrete sempre farlo maturare a casa, aspettando qualche giorno!
Una volta fatta la propria scelta, bisognerà aprire l’avocado. Per farlo, incidetelo con un coltello, facendogli fare un intero giro in senso verticale, fate poi pressione e apritelo in due. Con l’aiuto di un cucchiaio potete a questo punto prelevarne la polpa e utilizzarlo nella vostra ricetta. Unico avvertimento, conditelo subito con un po’ di succo di limone se volete evitare che si ossidi!
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