Cocktail Negroni.
Il gin è tornato. Sempre più protagonista nei cocktail, nei libri e nei locali più alla moda. È un ritorno ciclico, ma che stavolta è accompagnato da tante variazioni di prodotto. Proviamo allora a fare una sorta di viaggio nel gin, o meglio nei cocktail che meglio lo interpretano
Non più solo quelli inglesi o americani ma anche i tedeschi, gli olandesi e ultimamente gli italiani. Dal punto di vista della classificazione esistono, infatti, diversi tipi di gin. Il “classico” London dry, incolore, secco, profumato, l’“Old Tom gin”, addolcito con una piccola quantità di zucchero, molto popolare in Inghilterra nel XVIII secolo. Il Plymouth gin, secco, dal profumo molto intenso prodotto nella zona di Plymouth in Inghilterra, da cui prende il nome.
Fra i vari tipi c’è anche il Jenever gin, prodotto in Olanda e invecchiato in caratteristiche bottiglie di terracotta; lo Sloe gin, dal colore viola, aromatizzato anche con prugne selvatiche messe a macerare quindi filtrato e leggermente dolcificato; il Pink gin, aromatizzato anche con Angostura; l’Orange gin e il Lemon gin, incolori e aromatizzati con essenze di agrumi.
Il cocktail preferito della master distiller Joanne Moore è buono e rinfrescante, ma è anche raffinato grazie alla combinazione fra gin e champagne.
E soprattutto è facilissimo da preparare in quanto servono:
Il procedimento da seguire è molto semplice e tutti possono replicarlo:
Il grande classico italiano non è difficile da preparare e soddisfa tutti i palati che amano i gusti amari (per chi ama gusti più dolci, da provare l’Americano). Gli ingredienti necessari sono:
Il procedimento da seguire è molto facile:
Un cocktail famosissimo con il quale i barman si divertono a creare migliaia di varianti nelle competizioni, eppure davvero semplice da preparare nella sua versione tradizionale. La sua origine si deve agli ufficiali della Marina Militare Britannica, abituati ad aggiungere alla propria razione di gin un po’ di cordiale al lime. Vista la storia vi consigliamo di utilizzare un Navy Strength come gin.
Il procedimento è il seguente:
Un grande classico più adatto a chi ama i gusti dolci e infatti vi consigliamo di prepararlo con un Old Tom gin. Nato alla fine del 1800, questo cocktail è davvero facile da preparare e delizioso da degustare.
Questo è il procedimento:
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