Luna calante: significato e come riconoscerla
La Luna calante è una delle quattro principali fasi lunari che si alternano a cadenza più o meno mensile. La sua apparizione può assumere un significato ben definito, che va oltre il ramo dell’astronomia. Ecco cosa c’è da sapere a riguardo, tenendo d’occhio ogni possibile dettaglio su un elemento così importante in diversi ambiti.
Prima di parlare del significato della Luna calante, è necessario concentrarsi sull’alternanza delle fasi lunari. Sono quattro e ognuna di esse contraddistingue un periodo ben preciso, durante il quale la Luna si presenta in maniera differente. Ecco quali sono le quattro modalità nelle quali la Luna si manifesta nel corso del suo ciclo, la cui durata effettiva è pari a 28 giorni esatti.
Iniziamo dalla Luna nuova, che in pratica non si mostra. Infatti, durante un paio di notti, il satellite naturale della Terra non appare e nel cielo possono essere ammirate solo le stelle. Solo la parte in ombra risulta visibile, o meglio, non visibile. Tutto ciò avviene perché il Sole illumina la Luna in un’inclinazione opposta rispetto al punto di vista di chi osserva il cielo.
La Luna piena non è altro che l’esatto contrario rispetto alla Luna nuova. Tale condizione risulta ben visibile durante la quattordicesima notte a partire dal ciclo lunare e consente di visualizzare tutto il disco lunare, essendo inclinato nello stesso verso dell’osservatore. La condizione dura una notte sola e mostra la Luna come una sfera di notevoli dimensioni, talvolta dal colore rosso o giallo.
Tra la Luna nuova e la piena, esistono anche le cosiddette vie di mezzo. Una di queste coincide con la Luna crescente, il suo stato inizia a partire dal giorno successivo rispetto al novilunio. L’allineamento varia giorno dopo giorno e il satellite si illumina in maniera progressiva, dando forma a una curva rivolta a Ovest. La sua caratteristica forma, simile a quella della lettera D, aumenta senza sosta fino a raggiungere la fase del Primo Quarto, durante la settima notte, quando l’illuminazione ha raggiunto la sua prima metà.
Infine, non può essere lasciata in secondo piano la cosiddetta Luna calante, sulla quale ci concentreremo nelle righe seguenti. Come si può ben intuire, questa fase parte dal giorno successivo rispetto all’apparizione della Luna piena. Nel corso dei primi due giorni, la Luna ha un aspetto molto simile al plenilunio, ma a poco a poco la sua porzione visibile inizia a perdere pezzi. Giorno dopo giorno, inizia ad apparire una sorta di lettera C che conduce fino alla via di mezzo dell’Ultimo Quarto. La progressione va avanti fino a quando la Luna calante non lascia spazio alla Luna nuova, dalla quale il ciclo riparte in maniera automatica.
Come detto, il riconoscimento della Luna calante è semplice. Dopo aver conosciuto le denominazioni delle fasi e il loro significato, si procede scoprendo come le stesse vadano individuate negli emisferi boreale e australe. Chi vive nella porzione Nord della Terra vedrà che la Luna tende a crescere e calare da destra verso sinistra, mentre nella porzione Sud si nota l’effetto contrario.
Concentrandoci sull’emisfero settentrionale, la faccia luminosa della Luna cresce fino a raggiungere la fase piena da destra verso sinistra e cala allo stesso modo. La Luna calante può essere riconosciuta anche senza seguire in maniera precisa il ciclo lunare perché la sua illuminazione parte da sinistra. Per rendere tutto più semplice, è sufficiente rivolgere la mano destra verso il cielo con il pollice all’insù. Il dito genera una C al contrario. Se l’inclinazione della Luna è la stessa di quella del pollice è crescente, in caso contrario è calante.
Un altro buon metodo per riconoscere la Luna calante è quello della cosiddetta alternanza tra le lettere.
Infine, è un’altra ottima idea quella di cogliere al volo i momenti nei quali la Luna si leva e cala. Gli orari variano a cadenza quotidiana ed è sufficiente conoscerli per rendersi conto se sia in fase calante o crescente.
Dando un’altra occhiata all’aspetto puramente astronomico, la Luna calante assume un significato ben preciso. Infatti, essa si manifesta quando il satellite naturale parte dalla fase di Luna piena fino a giungere a quella di Luna nuova. Tuttavia, in altri rami come quello dell’astrologia, il senso varia in misura radicale. C’è chi la utilizza come metafora di declino, di una luce che sta iniziando a perdere quota fino a calare nell’oscurità.
Se si pensa allo Zodiaco, si dice che chi nasce con la Luna calante tende a voler imporre la propria verità, ritenendola come l’unica assoluta. Una situazione del genere è nota anche come sindrome del maestrino, con un’idea portata avanti con una forza tale fino a diventare autorevole. Un pensiero simile è alla portata di poche persone, ma nel giro di un determinato arco di tempo inizia a farsi strada fino a diventare concreto. Ed ecco che questa fase della Luna va ben oltre il puro significato scientifico e assume un senso morale.
Dopo la fase di Luna piena, durante quella calante la Luna si ritira e riprende la discesa. A livello simbolico questa fase lunare implica una ritirata in se stessi, verso l’interno. È quindi il momento di raccogliere quanto si è seminato, di allontanare le situazioni e le persone che ci danno fastidio; in poche parole, è il momento della depurazione del corpo e dell’anima. La Luna calante è l’ideale per mettere a fuoco le situazioni della nostra vita e connettersi con la parte più profonda di noi, rilasciando ciò che invece non vogliamo più nella nostra esistenza. Per accompagnare questi momenti, è bene assumere cibi naturali che aiutano a ridurre le infiammazioni e a disintossicare.
Come detto, la Luna calante depura, disintossica, espira. È quindi il momento adatto per portare a compimento ogni tipo di pulizia della casa, sbarazzandosi degli oggetti inutili. Bisogna poi prendersi cura del corpo: seguire diete dimagranti (in questo periodo si assimila meno) e pulire la pelle con scrub, cerette, trattamenti detox e massaggi drenanti. Infine, per gli appassionati del verde, questo è il periodo giusto per potare alberi e siepi e per concimare e fare trapianti.
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