Zara (ph.istock)
Zara rivolge uno sguardo al green. A partire dal 12 dicembre, il marchio ha lanciato la piattaforma Pre-Owned in 14 nuovi Paesi europei, tra cui l’Italia. Questa iniziativa offre ai clienti servizi legati alla circolarità, come la riparazione, la vendita tra clienti dei propri capi Zara (su Zara.com, sulla sua app e presso i negozi Zara) e il ritiro di abiti usati in negozi selezionati.
Il progetto Zara Pre-Owned è già operativo nel Regno Unito da un anno e in Francia da settembre. Ora la piattaforma è stata lanciata in Italia, Germania, Austria, Belgio, Croazia, Slovacchia, Slovenia, Finlandia, Grecia, Irlanda, Spagna, Lussemburgo, Paesi Bassi e Portogallo. Per il gruppo Inditex è un grande passo avanti verso il proprio obiettivo di implementare i servizi legati alla circolarità nei mercati chiave entro il 2025.
La piattaforma Pre-Owned è disponibile nel menù principale di Zara.com, accanto alle categorie Donna, Uomo, Bambini e Beauty. All’interno dell’universo Pre-Owned, gli utenti hanno a disposizione i seguenti servizi: riparazione, vendita, raccolta e ritiro capi usati.
Il servizio di riparazione permette di richiedere la riparazione di qualsiasi capo Zara usato, di qualsiasi stagione. Le opzioni di riparazione offerte spaziano dalla sostituzione dei bottoni fino alla riparazione delle cuciture. Il cliente può effettuare la richiesta interamente online oppure presso un negozio Zara, e la riparazione verrà realizzata da fornitori locali.
L’azienda offre poi la possibilità ai clienti di vendere i propri capi Zara di qualsiasi collezione in modo sicuro. Lo spazio di vendita è organizzato per categorie di prodotti, con informazioni dettagliate su ciascun articolo, tra cui le immagini originarie del capo e quelle allo stato attuale fornite dal venditore.
Infine, i clienti possono lasciare i propri capi di abbigliamento e scarpe usati all’interno di appositi contenitori in negozi selezionati. I prodotti vengono poi ritirati e gestiti da organizzazioni no-profit, che li smistano per riutilizzarli (quando possibile) o li riciclano, qualora fossero arrivati alla fine del loro ciclo di vita, sostenendo lo sviluppo di progetti nelle comunità locali. Il servizio accetta prodotti di qualsiasi marchio.
Quello di Zara Pre-Owned è solo uno dei passi del Gruppo Inditex per l’ambiente. Sono infatti diversi gli obiettivi che l’azienda si è imposta di raggiungere. Per prima cosa l’utilizzo di materiali tessili con un minor impatto ambientale entro il 2030. Circa il 40% delle fibre utilizzate dai marchi Inditex sarà il risultato di processi di riciclaggio convenzionali, il 25% sarà costituito da fibre di nuova generazione e il restante 25% proverrà dall’agricoltura biologica o rigenerativa. Zara vuole inoltre sostenere progetti per proteggere, ripristinare o rigenerare fino a 5 milioni di ettari e contribuire al miglioramento della biodiversità. Queste ed altre iniziative ridurranno le emissioni di oltre il 50% entro il 2030, con l’obiettivo di raggiungere le emissioni zero entro il 2040 con una riduzione di almeno il 90%.
(Foto copertina: credit agenzia istock)
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