Sofisticata e "cool" la collezione Valentino Haute Couture PE 2018 è una vera e propria rivoluzione.
Modernità e un’attitudine rilassata e molto “cool”. È questa la cifra della sfilata Valentino Haute Couture Primavera/Estate 2018. Partendo dalla tradizione, definita come un vettore che “trasferisce saperi e valori attraverso il tempo”, Pierpaolo Piccioli ha creato una collezione sofisticata e di grande eleganza, ma allo stesso tempo informale e piena di energia e di colore. Una collezione pensata per una donna moderna, che sceglie una raffinatezza attuale e uno stile classico riletto alla luce del presente.
[dup_immagine align=”alignleft” id=”258976″]La collezione Valentino Haute Couture Primavera/Estate 2018 è una travolgente (apparente) contraddizione di forme, volumi e colori.
La cifra distintiva della proposta di Pierpaolo Piccioli è il lungo (gli abiti corti si contano sulle dita di una mano), ma la coerenza non deve essere scambiata per ripetitività.
Ogni capo è una creazione unica, progettata sovrapponendo strati di tessuto e creando pannelli, ruches e pieghe, oppure sottraendo spessori, aprendo spacchi, sfumando trasparenze e levando con semplicità tutto quello che appare come un di più.
Gli abiti da sera, dalle linee asciutte che disegnano la silhouette o dalla grandiosità formale delle corti rinascimentali, rappresentano il cuore della collezione. Rossi e neri, carta da zucchero e rosa antico, champagne e beige, marroni e lilla, in tinta unita e arricchiti da grandi stampe floreali, incrostati di pietre preziose, stretti in vita da lunghe fasce annodate, con intarsi di pizzo e di tulle, oscillano tra romanticismo e sensualità ed esprimono un perfetto equilibrio tra tradizione e modernità, attitudine sofisticata e casual mood.
Ed è proprio questo inconsueto e indissolubile fil rouge a rompere le regole non scritte dell’Alta Moda, facendo salire in passerella pantaloni, top e bluse. Una sorta di anomalia inaspettata, proposta da Pierpaolo Piccioli con una naturalezza che la fa immediatamente apparire come cosa consueta, pur nella sua eccezionalità.
Il completo composto da una canottiera cangiante color perla, un paio di pantaloni marroni e da un magniloquente cappotto-mantella giallo ocra, abbinato a un estroso cappello di piume turchesi, è probabilmente il look che meglio sintetizza l’incredibile cambio di prospettiva realizzato dallo stilista.
Una variazione resa possibile dalla sua visione one step beyond, dall’eccellenza sartoriale degli artigiani che lavorano per la Maison e da una scelta di materiali impalpabili e strutturati, voluminosi e appena percettibili, come piume, chiffon, seta, pizzo, taffetà, cachemire double, paillettes, cristalli e pelliccia.
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