Jannik Sinner (ph. Fotogramma)
Jannik Sinner fa impazzire Torino. Il tennista altoatesino ha battuto per la prima volta in carriera il re Nole Djokovic alle Nitto ATP Finals. Un’impresa che ha fatto sognare gli oltre 12mila spettatori del PalaAlpitour e lo ha reso ancora di più nuova star dello sport italiano a soli 22 anni. Tutti impazziscono per lui e i più grandi marchi fanno a gara per averlo. Tanto che il suo “valore commerciale” lievita a numeri da record secondo la Gazzetta dello Sport, già 20 milioni di euro.
Anche nel super match contro Djokovic, Jannik Sinner è sceso in campo con il suo borsone firmata Gucci. Si tratta del terzo creato in esclusiva per lui dall’inizio della collaborazione a luglio nel tempio di Wimbledon. Il modello rende omaggio ai colori ufficiali delle Nitto ATP Finals di Torino e presenta finiture e dettagli azzurri. Realizzato in una variante blu del classico tessuto GG Supreme, il borsone ha il nome di Sinner ricamato sul nastro Web, in una variante nero-blu-nero.
Il campione italiano è ambassador entusiasta del brand. “Sono andato a qualche sfilata e ho visto moltissime cose nuove. Sono diventato più curioso, durante gli shooting non voglio solo essere scattato, ma mi piace capire cosa sto indossando. È un modo diverso rispetto a quello a cui ero abituato, ora lo capisco meglio”, ha raccontato a GQ. Il tennista ha assistito anche al debutto del nuovo direttore creativo Sabato De Sarno durante la Milano Fashion Week, sfoggiando un completo beige Gucci con giacca doppiopetto e sneakers Nike.
Non solo Gucci. Lo sponsor tecnico di Jannik Sinner è Nike che lo ha voluto con sé per i prossimi 10 anni per una cifra da capogiro. Si parla di oltre 150 milioni di euro, 15 circa per ogni stagione, che mettono il tennista 22enne tra i primissimi giocatori al mondo in termini di guadagni da sponsorizzazioni.
Oltre allo sponsor tecnico, Sinner ha in essere altri 11 accordi con altrettante aziende: Head (fornitore di racchette), Gucci, Lavazza, Rolex, Fastweb, Parmigiano Reggiano, Alfa Romeo, Technogym, Intesa Sanpaolo, Pigna e Panini. Tutti questi gli garantiscono un’entrata annua di 5 milioni di euro che, andando a sommare anche Nike, portano il suo guadagno da sponsor a 20 milioni di euro all’anno. A questi ovviamente vanno aggiunti i montepremi guadagnati sul campo grazie alla sua straordinaria carriera.
Con l’impresa di Torino, la Sinner mania cresce ancora dunque e proietta il timido 22enne altoatesino a nuova leggenda dello sport italiano. Con un colore come simbolo, l’arancione, che ricorda quello particolare dei suoi capelli. Il popolo dei “Carota boys” è sempre più numeroso.
Foto copertina: Credit Agenzia Fotogramma
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