Timothée Chalamet è il primo uomo su una copertina di “Vogue”

Gli è bastato presentarsi sul tappeto rosso della Mostra del Cinema di Venezia per rubare la scena alle colleghe donne che da sempre si contendono la palma di più elegante della kermesse. E adesso Timothée Chalamet diventa anche protagonista di una copertina di “Vogue”, il più importante magazine di moda al mondo.

Timothée Chalamet entra nella storia

L’attore di “Chiamami col tuo nome” è una star dello stile. A Venezia lo ha dimostrato ampiamente, sfoggiando un abito che lasciava le spalle completamente scoperte. Eppure, nonostante Timothée Chalamet sia famoso per i suoi look audaci, non era ancora apparso in una campagna di moda. Ora, però, entra nella storia di “Vogue”, che in 106 anni di storia non ha mai dedicato una copertina a un uomo: i pochi investiti di questo onore lo avevano sempre condiviso con una donna.

“La moda è gioco”

“Vogue è uno spazio che celebra le donne”, ha spiegato il direttore Edward Enninful nell’editoriale che accompagna il servizio di copertina dell’edizione britannica della rivista, “in questo momento storico, gli uomini non hanno certo bisogno di più spazi. Tuttavia c’è qualcosa che mi sembra nel migliore dei casi old-fashion, nel peggiore rétro, nel suddividere i generi in scatole così chiuse…La moda oggi è espressione di sé, è politica, è gioco, riguarda cosa ci fa stare bene”.

Timothée Chalamet incarna il nuovo uomo

Da qui l’idea di osare, e chi meglio di Timothée Chalamet poteva incarnare il nuovo uomo? “Timothée ispira donne e uomini, è amato da adolescenti e da nonne. È un uomo che va bene per tutti”, ha spiegato il direttore di “Vogue”.

La regola d’oro di Chalamet

Nel servizio fotografico realizzato da Steven Meisel, Timothée Chalamet sfoggia outfit in pelle che valicano il confine tra abbigliamento maschile e femminile. Inoltre, sfoggia capelli vaporosi e tinti di rosa selvaggi, e anche sopracciglia “spettinate”. Nell’intervista spiega che per la sua carriera da attore ha solo una regola: “Niente droghe pesanti e niente film di supereroi”.

Foto copertina: Credit Agenzia Fotogramma