Luisa Pisano Intervista Roberto Scarpella Presidente di AIP
Dal 4 al 7 marzo Milano e Rho Fiera sono pronti ad accogliere il Mifur, il Salone internazionale della Pellicceria e della Pelle che presenta le proposte del segmento per la prossima stagione autunno-inverno 2014-2015. Come vuole la tradizione, accanto alla fiera dedicata alla pellicceria, i due saloni dedicati agli accessori di lusso: Micam (calzature) e Mipel (pelletteria).
Nei padiglioni 14 e 18 di Fiera Milano Rho prenderanno posto gli oltre 200 espositori italiani (108) e stranieri che per quattro giorni esporranno le tendenze in fatto di pellicceria per la stagione fall-winter 2014-2015. Quattordici stampe tecniche per quattro aree tematiche che si snoderanno negli spazi messi a disposizione: B.box (il prêt-à-porter giovane e sofisticato, dove la pelliccia viene unita ad altri materiali), Crossover (le proposte delle grandi aziende del settore), Glam Av. (aziende iscritte alla Camera Nazionale della Moda Italiana) e K.Point. (aziende a monte della filiera).
Nonostante i tempi di crisi, stando alle stime e ai dati positivi, la manifestazione si confermerà per l’ennesima volta l’appuntamento più importante per il segmento a livello internazionale, come ha commentato il Presidente Mifur Norberto Albertalli, tra buyer e visitatori italiani, ma soprattutto stranieri, Russi in modo particolare, rappresentanti del primo Paese compratore del settore, la Russia per l’appunto, seguita da Cina, Francia e Stati Uniti.
UnaDONNA ha incontrato Roberto Scarpella, il Presidente dell’Associazione Italiana Pellicceria, e a lui abbiamo chiesto che ruolo gioca Mifur nel mondo della moda.
Dalle tecniche di lavorazione delle concerie alle materie prime (le pelli) fino a tutti i dettagli necessari per creare dei manufatti, fino agli eventi collaterali, come la sfilata di Associazione Italiana Pellicceria in scena martedì 4 marzo. Qui, o sarebbe meglio dire a Palazzo Serbelloni, le migliori maison del Made in Italy specializzate nella pellicceria mostreranno le proposte autunno-inverno 2014-2015: da Byte Giuliana Teso a De Carlis, da Fabio Gavazzi a Gianfranco Ferré Furs, e ancora Malamatì Marconi, Manoel Cova by Jun, Mauizio Braschi, Pajaro e Rindi.
Sono tre le macro tendenze che verranno mostrate in occasione di Mifur 2014: Elemental, Atelier e Shadow.
Se la prima si ispira alla natura e al nostro antico passato fuso con l’era moderna tra stoffe plissé e capi strutturati presentati in una palette cromatica che riunisce i quattro elementi (acqua, aria, fuoco e terra), Atelier prende a modello l’idealismo bohémienne, con uno sguardo agli anni Cinquanta e Sessanta; dall’altra parte Shadow, con lo Yin e lo Yang taoista e il concetto di dualismo affrontato sotto molteplici aspetti.
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