London Fashion Week FW 2016 day 3: dallo street style al sogno
Dallo street style a suggestioni immaginifiche e oniriche, il terzo giorno della London Fashion Week FW 2016-2017 propone un excursus tra stili, generi e modi di fare moda molto diversi tra loro, ma tutti emozionanti.
Con il terzo giorno di sfilate la London Fashion Week FW 2016-2017 entra nel vivo, proponendo una serie di collezioni che esplorano diversi generi e modi di fare moda.
L’ispirazione è composita e spazia dallo street style al mood pionieristico della prima donna a recarsi con una spedizione in Antartide, dal dandy mood in chiave femminile all’arte di Donatello ed El Greco in salsa punk, fino al sogno e all’immaginato.
Street and pioneer style
Si ispira dichiaratamente allo street style la proposta autunno-inverno 2016-2017 di Johnny Coca per Mulberry. Partendo dall’assunto che “è di grande importanza essere molto specifico e unico e mantenere un carattere forte ed eccentrico“, lo stilista spagnolo alla guida del brand dalla fine del 2014 propone giacche e cappotti di ispirazione militaresca ma dal mood iperfemminile, abiti lunghi fascianti in maglia e minidress svolazzanti e impalpabili che comunicano forza e grazia. Una collezione che lascia ben sperare per il futuro della maison, in cui il pezzo forte sono le borse, vero e proprio marchio di fabbrica di Coca.
Contemporanea ed easy to wear è anche la proposta per la prossima stagione di Topshop Unique, che attinge alle stesse suggestioni militaresche di Mulberry per i capispalla, ma arricchendole con influenze Seventies, e mescola elementi sexy e bon ton, maschili e femminili, con minidress stretch e lunghi vestiti in velluto e voile, pantaloni skinny (anche in pelle) e modelli fluidi e a palazzo.
Da street a pioneer style, la collezione FW 2016-2017 di Belstaff attinge invece dall’heritage motociclistica della maison e la rivede ispirandosi alla giornalista Edith “Jackie” Ronne, prima donna a compiere una spedizione in Antartide nel 1947. Il risultato è un mix di cappotti, giacche, giacconi e mantelle lussuosi, caldi e avvolgenti, indossati con pantaloni skinny in pelle che ricordano quelli degli Inuit.
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Dandy mood e Rinascimento in salsa punk
L’attività di riorganizzazione messa in atto da Paul Smith per il proprio brand si traduce in un grande fermento artistico e creativo che prende forma in una collezione autunno-inverno 2016-2017 dallo stile dandy e in parte psichedelico. Nessun eccesso, ma un’eleganza leggera, divertente e divertita, fatta di linee pulite, forme essenziali e colori caldi e avvolgenti.
E’ invece il Rinascimento di Donatello ed El Greco l’ispirazione di Vivienne Westwood, che per la collezione AI 2016-2017 Red Label mescola arte classica e suggestioni punk per creare morbidi pantaloni che si stringono sulle caviglie, long skirt con maxi spacco che ne nascondono altre corte, giacche fluide dalle spalle accentuate e cappotti oversize, multistrato, con pannelli sovrapposti e tagli sbiechi.
Night & dreams
“E’ tutta una questione di notte e di sogni” la proposta per l’autunno-inverno 2016-2017 di Alexander McQueen. La stilista Sarah Burton costruisce infatti uno stile onirico e immaginifico con fiori e farfalle dipinti a mano, piume, talismani, simboli surreali ispirati a Dalì e un uso dei materiali che mescola peso e consistenza differenti.
Il clou sono i vestiti impalpabili ed eterei, dove la leggerezza del tulle e dello chiffon si mescola alla sensualità concreta della pelle e linee classiche e rassicuranti acquisiscono un carattere provocante con aperture inaspettate, tagli e inserti.
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