Essenzialità, minimalismo e sobrietà. Assenza di volumi e forme. La primavera-estate 2014 di Max Mara sfila a Milano Moda Donna
Una collezione classica, minimal, forse anche eccessivamente essenziale, ma pur sempre chic ed elegante. È questa la collezione primavera/estate 2014 proposta da Max Mara in occasione della settimana della moda di Milano.
Nessun volume, solo linee dritte e forme squadrate. Al bando le stampe, i dettagli vedo non vedo, le trasparenze, i giochi di tessuti, forme e i colori che abbiamo tanto ammirato fino ad oggi sulle passerelle di New York e Londra. Fatta eccezione per alcuni outfit ton sur ton nelle nuance dell’arancione, viola melanzana e verde, nella collezione prevale la scelta del crema, del beige e del grigio. Ad ogni modo i toni non giocano nei look mostrati, che sfilano indiscutibilmente a tinta unita anche per gli accessori.
La collezione spring/summer 2014 di Max Mara presenta un fascino retrò con quell’assenza di volumi e giochi di forme, confermata dai foulard portati sul capo un po’ come facevano negli anni Sessanta Jacqueline Kennedy, Audrey Hepburn e Grace Kelly, anche questi rigorosamente in tinta unita e in coordinato con il resto del look. Le maniche sono a tre quarti, le gonne a tubo strette, le bluse hanno tagli geometrici e le cappe i cappucci; scolli semplici o a barca per i vestiti. È una business woman quella di Max Mara, che si districa tra i numerosi impegni in città e che per questo porta con sé l’inseparabile handbag in vernice con tracolla da portare unicamente a mano e in pandan con il resto dell’outfit. Sotto braccio una pochette per trucchi e documenti. Una donna minimal, sobria, che non ama orpelli e fronzoli e che per questo per la bella stagione sceglie pantaloni dal taglio maschile abbinati a giacche con taschino, tute squadrate total grey con maniche a tre quarti e orli sotto al ginocchio, longuette strette e lucide che non lasciano intravedere i fianchi cosicché la silhouette resti coperta da maxi cappe senza bottoni e con spacchi laterali che cadono morbide, abiti-mantello e kaftani con cappuccio. Una donna elegante, semplice, androgina ma comunque femminile, grazie agli abiti-sottoveste colorati con spalline sottilissime lunghi al ginocchio e con scollo a cuore geometrico, anche esse in pandan con gli accessori. Borse in vernice, occhiali in coordinato e dalle lenti chiare, calze e sandali a completare il look.
Una collezione semplice anche nel make-up e nelle acconciature: i capelli vengono portati sciolti con la riga in mezzo ma con un’impeccabile piega.
Quella proposta da Max Mara è una collezione spogliata di qualsiasi inserto, ma dai dettagli precisi e rigorosi.
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