Kate Middleton, il suo abito da sposa nasconde uno scandalo

10/03/2023

Ricordate il meraviglioso abito da sposa di Kate Middleton? Quando la futura regina d’Inghilterra arrivò all’altare dove l’attendeva il principe William, tutto il mondo rimase incantato dal suo vestito con uno strascico lunghissimo disegnato per lei da Sarah Burton di Alexander McQueen. Quello che, però, finora nessuno aveva mai immaginato è che, dietro quella meravigliosa creazione, si nascondesse uno scandalo peggiore di quello legato all’anello di fidanzamento.

Una stilista accusa Kate Middleton di plagio

Proprio così: dopo le nozze, la principessa del Galles e la maison che disegnò per lei l’abito da sposa sono state accusate di plagio da una stilista britannica, Christine Kendall, specializzata in abiti da sposa e titolare di una piccola maison nella contea dell’Hertfordshire. Da quanto si è appreso, circa cinque mesi prima delle nozze, la donna inviò una lettera a Kate Middleton per congratularsi per il suo fidanzamento. Nella busta inserì alcuni suoi bozzetti di abiti da sposa, suggerendole un modello dal sapore Anni Cinquanta, con una ampia gonna a trapezio e, sul retro, una particolare lavorazione di pizzo.

 

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I bozzetti inviati per posta

Nel suo intimo, Christine Kendall sperava che i suoi disegni piacessero così tanto alla futura moglie del principe William da essere scelta per creare lei l’abito da sposa. Immaginatevi, dunque, la sua felicità quando, poco tempo dopo, ricevette una lettera da Buckingham Palace. Era il gennaio del 2011. L’ufficio del principe le scrisse: “La signorina Catherine Middleton mi ha chiesto di ringraziarla tanto per la sua lettera del 18 novembre nella quale allega i disegni dell’abito da sposa. Miss Middleton ha mostrato molto interesse nel vedere il suo lavoro e ha davvero molto apprezzato il fatto che lei si sia presa il disturbo di scrivere. Qualora desiderasse vedere altri suoi modelli, la contatterò certamente”.


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“Hanno usato i miei schizzi”

Per un po’ di tempo, Christine Kendall sperò che la chiamata sarebbe arrivata. Ma il tempo passava e non successe niente. Poi, il 29 aprile del 2011, quando vide in tv l’abito disegnato per Kate Middleton da Sarah Burton ebbe un colpo al cuore. Tuttavia, non fece nulla. Qualche anno dopo, però, in un video su Youtube dichiarò: “Credo che senza i miei schizzi l’abito da sposa reale non sarebbe stato come era. Una parte molto importante della creazione di un abito couture è creare aspetti che non sono facilmente copiabili. Per quanto ne so, non c’è niente di simile disponibile da nessuna parte”.

L’accusa di plagio in tribunale

Christine Kendall deve avere rimuginato molto sull’accaduto. Fatto sta che nell’aprile del 2016, cinque anni dopo le nozze di Kate Middleton, incaricò l’avvocato Humna Nadim dello studio Kuits di Manchester di avviare una causa contro Alexander McQueen per violazione di copyright e chiedere un risarcimento fino a 500mila sterline. “La mia cliente è certa che il progetto della sua azienda sia stato preso e copiato ingiustamente. Il reclamo non è contro la duchessa e non c’è alcuna accusa di illecito contro il palazzo”, disse l’avvocato.

“Kate Middleton non ha mai visto i suoi disegni”

Immediata la risposta di Kensington Palace, che smentì addirittura quello che l’ufficio del principe aveva scritto nella lettera del gennaio 2011. Infatti, l’ufficio dei duchi di Cambridge affermò che Kate Middleton non aveva mai visto nessuno dei bozzetti della stilista. “Siamo assolutamente sconcertati da questo procedimento legale. Qualsiasi insinuazione sul fatto che il design dell’abito da sposa del matrimonio reale creato da Sarah Burton sia stato copiato da suoi schizzi è una totale assurdità”, fece sapere la maison Alexander McQueen. Purtroppo, non si sa come sia finita la causa: lo scandalo è stato tenuto nascosto e tutto si è risolto nella massima segretezza.

Foto copertina: Credit Agenzia Fotogramma