Fabio Gavazzi, dettaglio sfilata Mifur 2014
Dalla regina delle nevi di Gianfranco Ferrè Furs alla motociclista di Rindi, passando per le zarine di Mala Matì Marconi. La sfilata dei marchi del Made in Italy della pellicceria, Italian Fur Fashion Night, si è tenuta durante il Mifur 2014 in una location speciale, a Palazzo Serbelloni, scoprendo le nuove tendenze per l’autunno-inverno 2015-2015. Sulla passerella nove brand: Gianfranco Ferrè Furs, De Carlis, Byte Giuliana Teso, Fabio Gavazzi, Manoel Cova by Jun, Mala Matì Marconi, Maurizio Braschi, Rindi e Pajaro.
Attrezzata con sci, mascherina e dopo sci, la donna proposta da Gianfranco Ferrè Furs ha sfilato in black&white, con un mix di materiali: volpi bitono e visoni. Le pellicce sono morbide e accarezzano i fianchi, “con forme e geometrie appartenenti alla sua storia” ha dichiarato Roberto Ravizza, amministratore delegato di Mondialpelli Spa per Gianfranco Ferrè Furs.
Colori, rami delicati e boccioli: la collezione Byte Giuliana Teso porta la primavera su un capo invernale. Tanti colori accesi dall’amarena alla terra di siena, dal freddo ghiaccio ai più caldi tortora, giallo e turchese, fanno da sfondo agli intarsi sul visone, che ricreano un albero in germoglio sulla pelliccia. Ha dichiarato Marco Teso per Byte Giuliana Teso che la pelliccia diventa sempre più attuale e giovane nella combinazione di materiali inediti come il cashmere o il neoprene, accostando colori per ottenere effetti originali.
Una collezione ricercata, tra creatività e intarsi, con pellicce che arrivano al ginocchio, pensate per una donna dinamica. La proposta dell’atelier De Carlis mostra cura nella scelta delle pelli: zibellini, visoni Black NAFA, volpi e Swakara. Rodolfo de Gasperis e Carla Tagliamento per De Carlis hanno commentato sottolineando le lavorazioni esclusive, gli intarsi, gli accostamenti creativi di pelli diverse o ancora i colori decisi e vivaci in diverse sfumature, ottenute usando lo stesso bagno di colore su visone e volpe, su zibellino e swakara per avere un risultato bitonale chiaro e scuro.
Eleganza e raffinatezza da diva. La collezione Fabio Gavazzi rende omaggio al fascino da diva racchiuso in ogni donna, come ha dichiarato il direttore creativo. L’ispirazione è quella dei favolosi Seventies, i colori sono solari e freddi al tempo stesso: arancio, bordeaux, toni bruni, rouge noir e royal blue. Per le pelli, Fabio Gavazzi ha scelto di valorizzare l’allure femminile con candidi swakara, soffici volpi fawlight, zibellini, visoni e ancora pregiati pekan.
Lunghe pellicce vestono la zarina di Mala Matì Marconi, che sfila sulla passerella con un allure regale. Una tiara sul capo e morbidi abiti drappeggiati sottolineano questa femminilità incantata. Valeria Zaniboni per Mala Matì Marconi ha individuato le parole chiave per interpretare la questa collezione autunno inverno 2014/2015: bello, Rinascimento, elegante, regale, ricco, sofisticato.
Glamour e charme per la collezione di pellicce di Manuel Cova by Jun, che si distingue per i colori chiari e gli accessori. Il designer Manoel Cova ha optato per sfumature di colori delicati quali Cipria, Acqua e Nuvola. I materiali sono visoni leggerissimi, dalle linee sinuose attuali. Arricchiscono la figura accessori quali borchie sferiche e strisce in rettile spazzolato a mano. Zibellini con inserti di serpente, zibellini neri abbinati al pizzo, swakara bianchi decorati con zip e pizzo color oro, tante forme e combinazioni che hanno reso questa passerella molto glamour.
La collezione autunno inverno 2014-2015 di Maurizio Braschi è ispirata al movimento futurista, nato in Italia all’inizio del 900, come lui stesso spiega. Nell’ispirazione ritroviamo il dinamismo, la velocità e il movimento tanto cari al movimento futurista. Sperimentazione e innovazione di forme uniche cercano di proiettare nel futuro questa collezione.
E’ Light Baroque il mood della collezione autunno inverno 2014-2015 Vinicio Pajaro, presentata alla sfilata Mifur, con toni che vanno dal bianco, al beige e all’azzurro. Alida Pajaro, Fashion Design Assistant del marchio ha descritto la silouette come disegnata da geometrie cure e sinuose, con forme fluide da artista.
Un mix tra giubbotti chiodo e pellicce, con colori come il giallo e il rosso, hanno sfilato per la collezione Rindi, che presenta una donna dinamica e contemporanea, che prende in prestito suggestioni dalla pop art. Sul retro delle giacche e in diversi altri punti, il volto di Marylin Monroe decora le proposte di Rindi. Brunello Rindi, amministratore delegato di Rindi, ha sottolineato la contemporaneità nel design di questa collezione, ricca di sfumature painting nelle cromie dei capi e nella creatività dei volumi.
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