Cappotti autunno quali forme prediligere
Il cappotto è un capo di abbigliamento irrinunciabile in inverno e in autunno, si tratta di un accessorio must have e sceglierlo bene è importante.
Il cappotto è un capo iconico e facile da abbinare a qualunque outfit, può essere utilizzato per andare in ufficio, ma anche abbinato a un look casual per un’uscita pomeridiana, proprio per questo è bene averne sempre uno nell’armadio in quanto può essere considerato il classico salva look.
Si possono trovare tanti modelli diversi che cambiano per taglio, lunghezza, tessuti e colori utilizzati. Per l’autunno non c’è un taglio unico di tendenza e questa sicuramente è una fortuna, ad esempio Valentino propone il cappotto lungo, mentre Dolce & Gabbana quello a metà gamba, Elisabetta Franchi invece propone il cappotto modello uovo, in lana con i colori pastello. Questo vuol dire che ogni donna può scegliere in base ai gusti personali e alla sua forma fisica.
Il cappotto che più di tutti esalta un fisico regolare e armonico è sicuramente quello avvitato perché riesce a esaltare il punto vista stretto, il seno e i fianchi. Qualche problema in più può esservi per chi ha un fisico poco regolare, ad esempio con una parte superiore piccola e fianchi larghi, il classico fisico a pera. In questo caso la soluzione migliore, sbarazzina quanto basta è il cappotto svasato nella parte inferiore e con cintura in vita, da scegliere solo se questa è stretta, mentre in caso di pancia, la soluzione ideale è un cappotto svasato ma che scende morbido. In questo caso per chi ha il seno particolarmente piccolo si può optare per un modello doppio petto.
Un’alternativa per chi ha un fisico “squadrato” è il cappotto a uovo, questo ha la classica forma dell’uovo e di conseguenza va a costruire le curve che mancano e nasconde qualche difetto fisico. Proprio per questo il modello è perfetto anche per chi ha il fisico a triangolo capovolto.
Molto importante è scegliere con attenzione anche la lunghezza del cappotto, infatti per chi ha un fisico piccolo ed è particolarmente bassa, la soluzione migliore è il cappotto con lunghezza a metà gamba. In questo modo è possibile mimetizzare meglio l’altezza, un classico che può andare bene è il cappotto bon ton anni Cinquanta. I cappotti lunghi fino alla caviglia dovrebbero essere utilizzati dalle persone alte.
Per chi ha qualche chilo in più il consiglio è di non scegliere pellicce e pellicciotti vari perché tendono a ingrossare ulteriormente. Chi ha le spalle larghe deve invece evitare i modelli con spalline e scegliere invece quelli con le spalle leggermente cadenti sulle braccia.
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