Matrimonio, quanto costa sposarsi in Italia (e come risparmiare)

Sognate di sposarvi con il principe azzurro in una splendida location, circondate da parenti e amici, con un abito da favola e un catering da leccarsi i baffi? Se la risposta è sì, preparatevi a sborsare una cifra considerevole. Secondo un rapporto dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, il costo medio di un matrimonio in Italia è di 20.600 euro, con una spesa pro capite di 230 euro per gli invitati.
Un vero e proprio business, che vale 3,6 miliardi di euro all’anno e che coinvolge diversi settori: dall’abbigliamento alla ristorazione, dal fotografo al fiorista, dal musicista al wedding planner. Per fortuna, risparmiare è possibile. Ecco quali sono le voci di spesa più importanti e come si può risparmiare senza rinunciare al sogno.
L’abito da sposa: tra tradizione e innovazione
Una delle prime cose a cui pensano le future spose è l’abito da sposa. Si tratta di un capo simbolico, che rappresenta la personalità e lo stile della sposa, ma anche la tradizione e il rito. Il costo medio di un abito da sposa in Italia è di 1.500 euro, ma può variare molto a seconda del modello, del tessuto, dei dettagli e della sartoria.
Per risparmiare, si può optare per un abito da sposa low cost, che si trova facilmente online o nei grandi magazzini, oppure per un abito da sposa usato, che si può acquistare da siti specializzati o da privati. Un’altra opzione è quella di noleggiare l’abito da sposa, che ha il vantaggio di non occupare spazio nell’armadio dopo il matrimonio.
Infine, si può scegliere di indossare un abito da sposa alternativo, come un tailleur, un vestito corto o un abito colorato, che si può riutilizzare in altre occasioni.
La location: tra eleganza e originalità
Un altro elemento fondamentale di un matrimonio è la location, ovvero il luogo dove si svolge la cerimonia e il ricevimento. La location deve essere in armonia con il tema e lo stile del matrimonio, ma anche con il budget e il numero degli invitati. Il costo medio di una location in Italia è di 6.000 euro, ma può salire molto se si sceglie un luogo esclusivo, lontano o difficile da raggiungere.
Per risparmiare, si può optare per una location semplice ma suggestiva, come una villa, un agriturismo, un castello o una chiesa. Un’altra opzione è quella di scegliere una location insolita, come un museo, un teatro, una spiaggia o un bosco, che può creare un’atmosfera unica e originale. Infine, si può scegliere di sposarsi in una location vicina a casa, che riduce i costi di trasporto e di alloggio.
Matrimonio, il catering: tra qualità e quantità
Un altro aspetto importante di un matrimonio è il catering, ovvero il servizio di ristorazione che si occupa di preparare e servire il cibo e le bevande agli invitati. Il catering deve essere in linea con il menù e il gusto dei sposi, ma anche con le esigenze e le preferenze degli ospiti. Il costo medio di un catering in Italia è di 8.000 euro, ma può variare molto a seconda del tipo di servizio, del numero di portate, della qualità degli ingredienti e della stagione.
Per risparmiare, si può optare per un catering semplice ma curato, che prevede poche portate ma ben presentate, con prodotti freschi e di stagione. Un’altra opzione è quella di scegliere un catering creativo, che propone piatti originali e diversi, come finger food, buffet, street food o fusion. Infine, si può scegliere di affidarsi a un catering locale, che conosce bene il territorio e le sue specialità.
Matrimonio: gli altri servizi
Oltre all’abito, alla location e al catering, ci sono altri servizi che contribuiscono a rendere un matrimonio indimenticabile, come il fotografo, il fiorista, il musicista, il wedding planner e così via. Si tratta di servizi che possono fare la differenza, ma che hanno anche un costo.
Il costo medio degli altri servizi in Italia è di 5.100 euro, ma può aumentare molto se si sceglie di affidarsi a professionisti di alto livello o di richiedere prestazioni extra. Per risparmiare, si può optare per servizi essenziali ma di qualità, che offrono un buon rapporto tra prezzo e prestazione. Un’altra opzione è quella di scegliere servizi personalizzati, che si adattano alle esigenze e ai desideri dei sposi, senza imporre soluzioni standard. Infine, si può scegliere di avvalersi di servizi amatoriali, che possono essere forniti da amici o parenti, come il fotografo, il fiorista, il musicista o il wedding planner.
Foto copertina: Credit Unsplash