Passeggino (ph.istockphoto)
Sono giorni neri in Lombardia per lo smog. In Pianura Padana sono stati registrati livelli molto alti di PM10, tanto che diversi Comuni hanno imposto limitazioni alla circolazione delle auto. Le polveri sottili possono causare danni all’apparato respiratorio, danneggiare l’apparato cardiocircolatorio e persino lo sviluppo cognitivo. Ma i soggetti più esposti ai pericoli sono i bambini, soprattutto quelli più piccoli trasportati nel passeggino.
I bimbi sono tra i soggetti più esposti ai pericoli dello smog. Questo perché, ha spiegato Enrico Lombardi, responsabile della Broncopneumologia dell’ospedale pediatrico Meyer, i bambini “hanno un metabolismo più veloce rispetto a quello degli adulti e maggiore è anche la frequenza respiratoria”.
Annamaria Staiano, presidente della Società Italiana di Pediatria, ha spiegato che “un bambino esposto ai danni da inquinamento rischia di sviluppare problematiche soprattutto di tipo respiratorio e portarsele dietro anche in età adulta”. L’esperta ha sottolineato che “c’è una forte associazione tra inquinamento e problemi di salute. Molti degli effetti nocivi degli inquinanti atmosferici sono dovuti a un eccesso di radicali liberi dell’ossigeno che sono in grado di danneggiare la struttura cellulare, soprattutto a livello respiratorio, e possono portare a effetti a lungo termine anche nell’età adulta come una broncopneumopatia cronica ostruttiva”. In sostanza, ha concluso, l’esposizione allo smog nei bambini può produrre “effetti tanto acuti quanto cronici“.
Un aspetto che spesso non si prende in considerazione è l’altezza dei bambini. Quando sono abbastanza grandi da camminare da soli il loro viso, e quindi le vie respiratorie, si trova all’altezza dei tubi di scappamento delle automobili. Lo stesso vale per i bimbi che vengono trasportati nel passeggino. Uno studio dell’università del Surrey ha mostrato che, in generale, i bambini sono tra 55 e 85 centimetri, un’altezza a cui ricevono il 60% in più di polveri rispetto a un adulto in piedi.
Per proteggere i più piccoli ci sono degli accorgimenti che i genitori possono prendere. Secondo gli esperti è importante prediligere passeggini più alti o prendere in braccio i bambini nei tratti più trafficati. Inoltre, hanno suggerito gli studiosi, “servirebbe una maggiore distanza tra marciapiedi e strade, prevedendo di sopraelevare nelle città i tratti percorsi dai pedoni rispetto a quelli percorsi dalle macchine”. E’ poi importante evitare di esporre i più piccoli durante gli orari di punta e di tenere chiusi i finestrini delle auto chiusi in mezzo al traffico.
(Foto copertina: credit agenzia iStockphoto)
Andare in vacanza con la propria migliore amica può essere un’esperienza indimenticabile, ma anche una…
Il weekend di metà agosto si apre con energia, voglia di leggerezza e nuove emozioni.…
Il ciambellone all’acqua con pesche è un dolce semplice e genuino, perfetto per la colazione…
Le melanzane ripiene di riso integrale, pomodorini e olive sono un piatto completo, profumato e…
Con il caldo estivo e l’umidità, mantenere le sopracciglia definite e ordinate può diventare una…
La settimana centrale di agosto porta con sé emozioni forti, nuovi inizi e momenti di…