Sharenting: che cosa significa, quali sono i rischi e perché spaventa

Sharenting: che cosa significa, quali sono i rischi e perché spaventa

Negli ultimi anni, il termine “sharenting” ha cominciato a circolare sempre più frequentemente, soprattutto in relazione all’uso dei social media e alla condivisione di informazioni personali sui propri figli da parte dei genitori. Ma che cosa significa esattamente il termine “sharenting” e quali sono i rischi associati a questa pratica che sta diventando sempre più diffusa?

La parità dei ruoli deve esserci anche in famiglia
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Cosa significa “Sharenting”?

La parola “sharenting” è una combinazione di “sharing” (condivisione) e “parenting” (genitorialità), e si riferisce al fenomeno in cui i genitori pubblicano foto, video e informazioni sulla propria vita familiare, in particolare sui propri figli, sui social media. Questa pratica è diventata comune in un’epoca in cui la condivisione online è parte integrante della nostra quotidianità.

Quali sono i rischi del Sharenting?

Pur essendo una pratica diffusa e spesso considerata innocua, il sharenting comporta diversi rischi che i genitori dovrebbero tenere in considerazione prima di condividere dettagli intimi della propria vita familiare online. Alcuni dei principali rischi associati al sharenting includono:

  • Violazione della privacy dei bambini: Pubblicare foto e informazioni personali dei propri figli può violare la loro privacy e esporli a potenziali rischi, come il furto di identità o l’abuso online.
  • Sicurezza Online: La condivisione eccessiva di dettagli sulla vita dei bambini potrebbe metterli a rischio di bullismo online, stalking o altri pericoli legati alla sicurezza online.
  • Conservazione delle informazioni: Una volta pubblicate online, le foto e le informazioni condivise sui social media possono circolare in modo imprevisto e essere conservate in rete per lunghi periodi, senza controllo da parte dei genitori.

Perché il Sharenting spaventa?

Il sharenting spaventa molte persone per diversi motivi, tra cui la diffusione incontrollata di informazioni personali dei minori, l’esposizione a rischi legati alla sicurezza online e la potenziale violazione dei diritti e della privacy dei bambini. Inoltre, la pratica del sharenting solleva importanti questioni etiche sulla protezione dei minori e sulla gestione responsabile della propria presenza online.

In conclusione, mentre la condivisione di momenti felici e ricordi familiari sui social media può essere un modo per i genitori di connettersi con amici e familiari, è importante essere consapevoli dei rischi associati al sharenting e adottare un approccio cauto e responsabile nella condivisione di informazioni sui propri figli online. Solo così si potrà garantire la sicurezza e il benessere dei bambini nel mondo digitale di oggi.