Rapporto madre-figlia: perché si litiga e come andare d’accordo

Il rapporto madre-figlia è uno dei più intensi e complessi che esistano. Spesso è caratterizzato da alti e bassi, da momenti di intesa e di conflitto, da sentimenti di amore e di rabbia. I litigi sono frequenti, e talvolta portano anche a un allontanamento. Ma perché si litiga così tanto? E come si può migliorare il rapporto e trovare un equilibrio?
I motivi per i quali madri e figlie litigano possono essere molteplici e dipendono dalla personalità, dalla storia e dal contesto di ciascuna. Tuttavia, ci sono alcuni fattori comuni che possono generare tensione e malintesi. Eccone alcuni.
Troppe aspettative
Spesso le madri hanno aspettative elevate sulle figlie, che possono riguardare il rendimento scolastico, la scelta professionale, il comportamento, l’aspetto fisico, la vita sentimentale. Queste aspettative possono essere espresse in modo esplicito o implicito, ma in entrambi i casi possono creare pressione e frustrazione nelle figlie. Infatti, queste ultime possono sentirsi giudicate, inadeguate o costrette a seguire una strada che non desiderano. Da qui molti litigi, che nel tempo potrebbero diventare irrisolvibili.
Differenze inconciliabili
Ogni madre e ogni figlia sono persone uniche e diverse, con gusti, valori, opinioni, bisogni e desideri propri. Queste differenze possono essere fonte di arricchimento, ma anche di scontro, se non vengono riconosciute e rispettate. Spesso le madri tendono a proiettare sule figlie la propria immagine o il proprio modello di vita, senza tener conto della loro individualità e della loro autonomia. Questo provoca incomprensioni e liti.
Rapporto madre-figlia: quante incomprensioni!
La comunicazione tra madre e figlia è fondamentale per mantenere un buon rapporto, ma spesso è difficile e inefficace. Le madri possono usare un tono autoritario, critico, invadente o manipolativo, che può suscitare reazioni di ribellione, chiusura o aggressività nelle figlie.
Queste ultime possono usare un linguaggio evasivo, sarcastico, provocatorio o offensivo, che può ferire o irritare le madri. Inoltre, possono esserci problemi di ascolto, di comprensione o di interpretazione dei messaggi, che possono portare a fraintendimenti o conflitti.
Rapporto madre-figlia: strategie per andare d’accordo
Non esiste una ricetta magica per avere un rapporto perfetto tra madre e figlia, ma ci sono alcune strategie che possono aiutare a migliorare la relazione e a ridurre i litigi. Eccone alcune.
Accettare le differenze
La prima cosa da fare è accettare che madre e figlia sono due persone diverse, con caratteristiche, qualità e difetti propri, e che non devono essere necessariamente uguali o simili. Bisogna riconoscere e valorizzare le differenze, senza cercare di cambiarle o di imporre la propria visione. Rispettare le scelte e le esperienze di ciascuna, senza giudicare o interferire.
Esprimere le aspettative
Le aspettative sono inevitabili, ma devono essere espresse in modo chiaro, realistico e positivo. Le madri devono comunicare alle figlie cosa si aspettano da loro, ma anche perché e come possono aiutarle a raggiungere i loro obiettivi. Le figlie devono comunicare alle madri cosa vogliono fare della loro vita, ma anche quali sono le loro difficoltà e i loro dubbi. Le aspettative devono essere negoziate e concordate, tenendo conto dei desideri e delle capacità di ciascuna.
Migliorare la comunicazione
La comunicazione tra madre e figlia deve essere frequente, sincera, aperta e rispettosa. Le madri devono usare un tono gentile, incoraggiante, comprensivo e collaborativo, che favorisca il dialogo e la fiducia. Le figlie devono usare un linguaggio chiaro, onesto, assertivo e cortese, che esprima i propri sentimenti e i propri bisogni. Inoltre, bisogna ascoltare attentamente, cercare di capire il punto di vista dell’altra e evitare di interrompere, di sminuire o di offendere.
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