Lavaggi nasali nel bambino, ecco come farli

Per scongiurare complicazioni, aiutate il vostro piccolo ad eliminare secrezioni e catarro

22/04/2015

I bimbi piccoli non sanno soffiarsi il naso da soli, non riescono cioè ad espellere muco e catarro e hanno bisogno per stare bene e scongiurare complicazioni legate proprio a un raffreddore trascurato, come otiti, sinusiti e bronchiti, di lavaggi nasali. E’ infatti solo attraverso ripetuti lavaggi nasali che è possibile eliminare la colonizzazione virale e batterica nasofaringea, causa di infezioni respiratorie anche importanti.

Un semplice raffreddore può degenerare in bronchite

La tuba di Eustachio collega orecchio e naso. Si tratta di tubicino che nelle persone adulte, ma anche nei bambini di età scolare, si presenta in maniera obliqua, mentre nei bimbo fino ai 6/7 anni il tubicino è stretto e orizzontale ed è proprio questa sua caratteristica ad impedire l’eliminazione naturale delle secrezioni che al contrario dal naso risalgono verso l’orecchio medio causando un accumulo di catarro, sul quale i batteri possono agire e provocare addirittura un’otite media acuta. Le secrezioni nasali possono anche scendere nelle basse vie aeree provocando bronchiti asmatiche, bronchiti catarrali e polmoniti. Problemi di salute che si possono evitare, senza ricorrere a farmaci, attraverso un accurato lavaggio del naso con soluzione fisiologica.
[dup_immagine align=”alignleft” id=”168824″]Un corretto lavaggio nasale
Acquistate in farmacia una boccetta di soluzione fisiologica e una siringa (da 5 mL se il bimbo ha meno di 12 mesi, 10 mL se ha tra 12 mesi e 3 anni, 20 mL se ha oltre 3 anni). In commercio si trovano già dosaggi pronti in piccole fiale in plastica usa e getta, ma sono sicuramente più costose. Il procedimento è semplice, ma è importante imparare ad effettuare il lavaggio nasale in modo corretto, ripetendo l’operazione più volte al giorno.


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Lasciate l’ago della siringa nel flacone di fisiologica ed aspirate il liquido nella quantità necessaria. Se il vostro bimbo è molto piccolo fatelo stendere supino sulle vostre gambe con il capo ruotato da un lato, posizionate dunque la siringa senza ago all’ingresso della narice superiore e, dopo averla svuotata, sollevate il piccolo per facilitare l’eliminazione del liquido. Ripetete la stessa operazione nell’altro lato. La soluzione esce dalla narice inferiore portando con sè anche le secrezioni che diversamente il vostro piccolo non riesce ad eliminare. Se vostro figlio non è più un lattante il suggerimento è quello di tenerlo in braccio, posizionandolo con la sua testa più in basso rispetto al piano delle sue spalle. Nei bimbi più grandi è possibile anche utilizzare uno spray con fisiologica o soluzione isotonica. La siringa, così come lo spray, terminato il lavaggio devono essere accuratamente lavati. L’operazione deve essere ripetuta più volte al giorno per facilitare l’eliminazione del catarro.

Attenzione, però: questa pratica, seppure di uso comune, è delicata, proprio perchè quando si tratta dei nostri bambini, la massima attenzione è necessaria. Se non siete pratiche di lavaggi nasali, o anche se pensate di esserlo, chiedete comunque consiglio al vostro medico o pediatra: sapranno indicarvi la corretta modalità per eseguire con dolcezza questa pratica o, al contrario, sconsigliarvela, secondo le esigenze e necessità del vostro cucciolo.