Dall’età di due anni il bambino inizia a capire che esistono delle ricorrenze particolari: compleanni, feste, occasioni speciali in cui si ricevono dei doni bellissimi all’interno di una carta colorata da strappare. Fin quando non arrivano mamma e papà a chiedergli di scrivere la letterina a Babbo Natale, il piccolino però non sa che può addirittura scegliere i suoi regali preferiti tra quelli visti in TV o a casa degli amichetti: è una consuetudine infatti che creano genitori e nonni. È importante a questo punto che gli adulti della famiglia si accordino sulle risposte da dare al bambino nel caso in cui faccia qualche domanda a proposito…
Babbo Natale, o santa Claus, è un signore molto anziano con una lunga barba bianca che la notte del 24 dicembre porta i doni a tutti i bambini del Mondo. In Italia indossa un bellissimo completo rosso, giacca e pantalone, con un cappello dal pon pon bianco, e vola nel cielo su una grande slitta trainata da renne.
Nel caso qualcuno della famiglia decida di fare le veci di Babbo Natale durante la cena del 24 dicembre è bene prepararsi a rispondere alle più classiche domande e adottare il tono della voce tipico di questo simpatico nonnino.
La casetta di Babbo Natale si trova in Lapponia, a Ravaniemi, nel villaggio di Korvatunturi. Si tratta di una dimora segreta abitata da gnomi e piccoli elfi, i fedeli aiutanti di Babbo Natale.
“Tanti e tanti anni, e da tanti e tanti anni ormai vivo in questo bellissimo villaggio con la simpatica compagnia di gnomi ed elfi” risponderebbe il simpatico nonnino.
Il villaggio si trova alle falde di una montagna chiamata Korvatunturi, dove ha sede il Laboratorio segreto. Questa Montagna ha la forma di un grande orecchio di lepre, che consente a Santa Claus di sentire tutti i desideri che esprimono i bimbi. Per questo motivo anche chi non fa in tempo a scrivere la letterina riceve comunque il regalo desiderato.
Non esiste un orario preciso… Alcuni dicono a mezzanotte altri alle due… ciò che è sicuro è che arriva solo una volta che i bimbi si sono addormentati e soprattutto non si fa vedere da nessuno! Se i piccolini vogliono ringraziare questo simpatico vecchietto e fare una coccola alle renne possono lasciare vicino “il camino” un piattino con 1 carota e un pezzo di torta… tutti sanno infatti che Babbo natale è molto goloso: ecco perché ha un gran pancione!
Fino a qualche tempo fa il mezzo usato da Babbo Natale per calarsi nelle case era il camino che dava nella Sala principale, dov’erano posizionate le calze, il presepe e l’alberello. Oggi è un po’ difficile trovare questo tipo di accesso e purtroppo non si è ancora individuata una valida alternativa… Serve un po’ di creatività dei genitori per poter rispondere a questa domanda!
Le renne che guidano la slitta sono 9! Rudolph è l’ultima arrivata e si è unita al gruppo in un secondo momento, scelta da Babbo Natale perché il suo naso rosso luccicante illumina il percorso di notte anche in caso di neve o nebbia. Ogni renna ha un compito ben preciso, Cometa chiede alle stelle dove sta la casa del bambino destinatario del regalo e Cupido custodisce tutti i doni. Gli altri sono Ballerina, Fulmine, Donnola, Freccia, Saltarello e Donato.
I folletti aiutanti sono tanti, indossano abiti colorati e calzamaglie a righe, hanno orecchie lunghe e ciascuno ricopre un ruolo ben definito; c’è chi si occupa di “amministrare” la famosa lista dei bambini buoni e cattivi, chi si prende cura delle renne e della slitta, chi invece vigila sul villaggio e sui giocattoli.
I regali vengono realizzati nel laboratorio segreto in Lapponia oppure vengono inviati agli Elfi dai giocattolai di tutto il mondo, per poi essere incartati e consegnati ai destinatari.
Babbo Natale ha una bellissima slitta dotata di renne, in grado di volare e di andare molto veloce. La sua grande esperienza, insieme a quella dei suoi aiutanti, gli consente di assolvere a questo importante incarico. Ma è un altro l’ingrediente fondamentale… la magia!
Molti bambini tendono ad attribuire alla befana il ruolo di “moglie” di babbo Natale: in realtà secondo la leggenda esiste una Signora Natale che con lui vive a Ravaniemi, nel villaggio segreto. Durante l’anno, insieme agli elfi e agli gnomi, la Signora Natale costruisce nel laboratorio i giocattoli per i bimbi buoni mentre Babbo Natale annota nel suo grande libro da una parte i nomi e i regali e – dall’altra – chi è stato buono o chi invece un po’ monello!
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