L’adolescenza: tempo di cambiamenti per i teenager…e anche per le mamme
L’adolescenza: il periodo della vita in cui in cambiamenti sembrano arrivare tutti insieme!
Se ne parla da sempre: sono in continuo aumento libri, forum, articoli dedicati al delicato mondo dei teen-ager e alle loro esigenze da tenere in considerazione.
E chi pensa ai cambiamenti che nello stesso periodo travolgono anche le loro mamme?
Figli a cui, insieme ai brufoli, spuntano all’improvviso esigenze, parole, modi di fare del tutto sconosciuti. Ragazzi e ragazze che sembrano diventare ogni giorno più alti e contemporaneamente più lontani, immersi in un “mondo a parte” in cui gli interessi e gli amici sembrano avere priorità assoluta rispetto alle consuete abitudini di famiglia.
Arriva all’improvviso il momento in cui a noi mamme sembra di non riconoscerli più:
“Dov’é finita la mia bambina studiosa, affettuosa, rispettosa?”
“Come è riuscito questo essere alieno ad impossessarsi della mia creatura?”
Mamme e figli adolescenti: nuovi equilibri da trovare
Il processo di trasformazione tipico dell’adolescente porta con sé la ricerca di una propria identità che innesca un forte bisogno di autonomia e indipendenza. Gli amici diventano spesso il principale punto di riferimento e i genitori…sembrano esistere solo per essere messi in discussione. Ed ecco che si accendono conflitti, si iniziano discussioni infinite su orari di rientro, ci si appella a promesse sempre meno rispettate, fino all’isolamento sempre più frequente nelle camerette, che diventano roccaforti del silenzio.
Gli esperti ci dicono di pazientare, i genitori che hanno già superato questa fase ci rassicurano che gli accesi confronti quotidiani si placheranno, i libri ripetono che tutto questo è normale ed aiuta il processo di crescita e di distacco per definire il proprio sé adulto.
Eppure il cambiamento tocca nel profondo anche i genitori e abituarsi non è così semplice.
Adolescenti: maneggiare con cura

Essere madre di un adolescente significa imparare a percepire i propri figli in modo diverso, imparare a sentirsi importanti per loro in modo diverso, imparare nuovi codici per aprirsi al dialogo in modo più vicino al loro mondo.
Significa ad esempio capire cosa si faccia su Twitter o su Facebook, se è lì che loro passano le ore. Significa ascoltare insieme almeno una volta i testi di quelle canzoni rap, che magari a noi dicono poco.
Significa anche aspettare che un bacio torni ad essere un gesto normale come lo era quando erano teneri cuccioli.
E infine, ricordare sempre che gli adulti siamo noi.
La maggiore confusione la vivono loro, gli adolescenti nel pieno di una trasformazione, che noi abbiamo già superato e che ci ha reso ciò che siamo oggi!
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