Il biberon: guida all’acquisto
A ogni bebè il suo biberon: ma come fare per scegliere quello giusto? Ecco una pratica guida per non sbagliare.
L’allattamento è l’attività principale che occupa il neonato e la madre nei primi mesi di vita: un momento unico alla base di un rapporto che durerà per sempre. Nonostante la bellezza del contatto tra bebè e seno materno, il biberon è un valido aiuto sia nel caso in cui il bambino abbia bisogno del latte artificiale sia nel caso in cui la mamma abbia necessità di assentarsi e deleghi la nutrizione del proprio figlio a qualcun altro. Come fare per scegliere il biberon più adatto?
Tettarella in caucciù o in silicone?
Una prima differenza tra il caucciù e il silicone risiede nella loro composizione: di origine naturale il primo, sintetico il secondo. Un materiale diverso per ogni fase della vita? Sembra di sì: il silicone è più indicato nei primi mesi del bambino perché più facile da igienizzare mentre il caucciù viene raccomandato verso i 4- 6 mesi, momento nel quale inizia la dentizione. Il bambino trarrà maggiore soddisfazione dal mordicchiare il caucciù, che farà maggiore opposizione ai dentini nuovi di zecca.
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Biberon di plastica o di vetro?
Quando si sceglie il biberon occorre prima di tutto tenere presenti le norme emesse in merito dalla Comunità europea, come la disposizione relativa al Bisfenolo A. Questa sostanza è impiegata nella produzione di materie plastiche e può essere nociva se assunta in dosi massicce; su internet potrete trovare una lista dettagliata delle case produttrici di biberon Bisfenolo A free. Fatta questa premessa, i biberon possono essere in vetro o in plastica: a livello di igiene il vetro è più facile da pulire ma la plastica è sicuramente più pratica. È infatti tipico dei lattanti far cadere oggetti sul pavimento o sbatterli da qualche parte per sentirne il rumore: sappiate che anche il biberon subirà questo tipo di trattamento. Meglio acquistarlo in materiale infrangibile, quindi.
Tipologie
Il panorama di modelli disponibili è piuttosto variegato, avrete davvero l’imbarazzo della scelta. Una prima scrematura può essere la quantità dei liquidi contenuti: da 100 a 250 ml. Un biberon da 250 ml durerà più a lungo dato che i neonati intorno ai 12 mesi bevono al massimo quella quantità di latte. Un altro aspetto da considerare è la presenza della maniglia per sorreggere il biberon in autonomia: i bambini intorno all’anno di vita bevono volentieri da soli.
Le marche tra cui scegliere sono molte: da Chicco a Medela, da Avent a Mam, Nuby e tante altre ancora.
Ricordate comunque che anche i bambini hanno i loro gusti e, alla fine, saranno loro a decidere qual è il biberon preferito!