Il giorno del battesimo – il primo, vero esordio in società per il bebè. Quale idea per un regalo che possa essere piacevole da ricevere, utile e non banale in un momento in cui i bambini sembrano avere (quasi) tutto fin dalla nascita?
I doni ‘classici‘ sono proprio quelli che si cerca di evitare se si è invitati ad un battesimo, sia si tratti di famigliari che di amici. Quindi, bandire dalla lista delle possibilità le collanine con le croci, i braccialetti da mettere anche subito, gli orecchini “per quando la bimba sarà grande…”. Si tratta di regali che, al momento, si basano esclusivamente sul nostro gusto personale e non abbiamo la certezza che poi un giorno piaceranno davvero al bimbo o alla bimba a cui lo stiamo regalando. Stesso discorso per porta ciucci o, peggio ancora, porta ‘dentini che cadono’ in argento: costosi e del tutto inutili. Quindi rischiamo di spendere inutilmente dei soldi. Può andare un pochino meglio con le cornici e portafoto in genere, oggetti che è possibile conservare e tirare fuori al momento opportuno: non è mai troppo tardi per mettere in mostra una bella immagine del nostro amato bebè.
Non nascondiamolo: alla fine quelli più graditi sono i regali cosiddetti ‘utili’. E quindi porte aperte ai seggioloni, alle sdraiette che si attaccano al tavolo per far mangiare il nostro bambino con noi, ai piccoli elettrodomestici (utilissimo quello per i passati, trita le verdure e le cucina al vapore in pochi minuti). Stesso discorso per i capi d’abbigliamento: i ritmi di crescita sono talmente veloci che magliettine e vestitini non bastano davvero mai. Molti negozi oramai si sono attrezzati per le cosiddette ‘liste di battesimo’, un po’ come si fa con i matrimoni: in questo modo i genitori non corrono il rischio di ritrovarsi con doni doppioni e inutili, e gli invitati vanno sul sicuro.
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E poi ci sono i regali che possiamo definire belli, belli, belli. Magari oggetti a cui non si pensa spesso quando si riceve un invito per un battesimo, ed è un vero peccato! I libri, per esempio. Tre, quattro (a secondo del budget a disposizione) meravigliosi libri di favole, di quelli rilegati in maniera ‘preziosa’, un tripudio di fatine, principesse e cavalieri che accompagneranno i nostri bimbi alla nanna. Oppure il teatrino delle marionette, di quelli in legno fatti a mano, un dono che per ora verrà riposto nell’armadio ma che al momento opportuno sarà un gioco delizioso per i nostri bambini. O anche il più classico dei cavallini a dondolo, ce ne sono con l’imbracatura morbida in modo da poter ‘cavalcare’ già verso i 6, 7 mesi per toglierla quando il ‘cavaliere’ sarà in grado di reggersi da solo.
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