Dieta in gravidanza senza carboidrati

Una dieta senza carboidrati può risultare controproducente e in alcuni casi pericolosa: scopri tutti i segreti di una dieta completa senza rinunce!

21/09/2017

La gravidanza è un momento cruciale per la vita di una donna. Il sogno di tutte sarebbe quello di non ingrassare eccessivamente, ma ciò non è sempre possibile, anche perché è necessario introdurre un po’ più calorie per dare sostentamento al bambino nella pancia.

L’ideale sarebbe usare una dieta senza carboidrati, ma questo in alcuni casi può provocare problemi: se non si hanno particolari problemi di sovrappeso è consigliato seguire una dieta equilibrata o comunque consultare sempre il proprio medico o nutrizionista prima di procedere con una dieta che elimini completamente l’apporto dei carboidrati.

L’importanza dei carboidrati in una dieta

Dobbiamo prima di tutto fare una precisazione. Togliere del tutto i carboidrati da una dieta è sbagliato e, inoltre, può creare problemi al metabolismo, provocandone un rallentamento.

I carboidrati, infatti, semplici o complessi che siano, sono quelli che danno energia al nostro corpo. Soprattutto in caso di gravidanza è importante non farsi mancare nessun tipo di nutriente, per permettere al feto di crescere sano anche all’interno della pancia della mamma.

In caso di sovrappeso, però, è possibile ridurre il numero di carboidrati nella dieta, avendo cura di non farli mai mancare.


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È sempre meglio rivolgersi ad un nutrizionista o ad un dietologo, specialmente per una dieta in gravidanza. Lui vi saprà dire come muovervi, senza soffrire la fame e, soprattutto, senza far mancare il giusto apporto calorico anche al bambino.

Il segreto per dimagrire: usare carboidrati a basso indice glicemico

L’idea per una dieta in gravidanza non sta tanto nel fatto di togliere i carboidrati, ma dobbiamo pensare a introdurre quelli che sono a basso indice glicemico.

Questi, infatti, sono a più lento assorbimento, con la conseguenza che sentiremo i morsi della fame in un tempo più lontano. L’indice glicemico, infatti, non è altro che la velocità con cui il carboidrato viene convertito in glucosio nel nostro corpo.

Se è maggiore, avremo una maggiore velocità nel sangue con energia disponibile subito, ma che tenderà a consumarsi molto prima. È sempre bene, infatti, preferire carboidrati integrali rispetto a quelli raffinati, specialmente in gravidanza, periodo in cui non vogliamo ingrassare più del dovuto. Le fibre contenute negli alimenti di origine integrale rallentano la digestione del carboidrato ed evitano il picco glicemico, con il risultato che avremo una maggior sensazione di sazietà.

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Alimenti ad alto indice glicemico, formati da carboidrati complessi come patate, carote, gallette di riso, pasta, pane e riso raffinati, danno una sensazione di sazietà di breve durata e ci faranno sentire di più la fame. L’obiettivo, quindi, in una dieta (magari anche in gravidanza), non è tanto quello di eliminare del tutto i carboidrati, ma di limitarli il più possibile, scegliendo magari quelli integrali, che abbiamo visto essere più benefici. Per evitare il picco dell’insulina, è bene limitare anche i carboidrati semplici, come lo zucchero.


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Dieta senza carboidrati: i pro e i contro

Una dieta senza carboidrati, anche non in gravidanza, può essere particolarmente pericolosa per la persona. Sempre di più, però, questo regime alimentare viene utilizzato dalle persone che scelgono di cibarsi quasi esclusivamente di proteine. Se proprio volete cimentarvi in una dieta senza carboidrati, è sempre bene chiedere prima consiglio al vostro medico per evitare spiacevoli e pericolose situazioni. Solo lui, infatti, potrà dirvi se potete fare ciò senza conseguenze sulla salute. In genere, in ogni caso, la dieta senza carboidrati viene seguita solo per pochi giorni: di più è altamente sconsigliata! Ovviamente, non si può certo negare che il dimagrimento non avvenga: questo, forse, è l’unico pro che possiamo trovare in tale tipo di regime alimentare.

Cosa succede in un corpo senza l’introduzione di carboidrati in una dieta

In una dieta ricca solo di proteine, si verificherà un processo chiamato catabolismo, in cui il corpo cercherà di ridurre la sua massa muscolare, per cercare di avere a disposizione del glucosio. Se non introduciamo i carboidrati (fonte di glucosio) il corpo cercherà di trovarli altrove, fino a che ciò è ovviamente possibile. Dobbiamo considerare che, anche se l’assunzione di proteine fa bene alla massa muscolare, dobbiamo avere energia per formare nuovi muscoli: questa energia deve essere data dal carboidrato. Se ciò non succede, il metabolismo inizia a diminuire. Un metabolismo più lento, porterà ad un minor numero di calorie bruciate. Questo circolo vizioso, quindi, alla lunga è totalmente inutile, oltre ad essere pericoloso. Inoltre, un corpo senza carboidrati si sentirà stanco molto prima del solito, causando rabbia ed irascibilità. Non è certo una condizione augurabile ad una donna in dolce attesa. In questo periodo, infatti, le variazioni ormonali di una donna sono molte. Queste la fanno sentire molto più stanca del solito e, a volte, anche più nervosa ed irascibile. Perché, quindi, peggiorare la situazione?


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Possiamo concludere, quindi, che una dieta senza carboidrati, specialmente se in gravidanza, può essere pericolosa. Chiedete sempre al medico se volete intraprendere questa strada e considerate il fatto che è meglio seguirla per brevi periodi di tempo. Quando i carboidrati nel corpo si consumano, il corpo tende a trattenere l’acqua nei tessuti: ci sembra così di perdere peso, ma perdiamo acqua. Si creerà un problema di chetosi, che provocherà disidratazione e che aumenterà i livelli di colesterolo e trigliceridi nel nostro corpo. L’aumento di essi, come noto, può provocare gravi problemi, anche gravi.