Spiegare il sesso ai bambini.
La curiosità è dei bambini, alle loro domande bisogna saper rispondere in modo naturale ed evitando di creare inutili tabù. L’argomento più ostico? Il sesso, ovviamente!
Ma prima di tirare i remi in barca e fare le “orecchie da mercante” divagando e sfuggendo alla richiesta, scoprite con noi come affrontare ogni imbarazzo e raccontare il sesso in modo simpatico, utile e intelligente.
Sono 7 modi, 5 libri più due occasioni da sfruttare a proprio vantaggio.
Avete paura di risultare ridicoli, vorreste evitare rossori, imbarazzi o schiarimenti della voce con annessa ed evidente difficoltà a parlare di sesso con i vostri figli.
Prendete un bel respiro e, quando credete che sia il momento giusto (se si sono palesate le prime dimostrazioni di interesse o domande dirette), impugnate un libro e lasciate che tutto faccia il suo corso.
Siate tranquilli, è vero che sono bambini, ma è come raccontare la storia della loro nascita, dell’amore tra uomo e donna, di come si manifesta e cosa può diventare, del perché mamma ha il pancione e come mai lì dentro ci sia un bambino, della bellezza di due storie che si fondono per diventare una cosa sola, di come lui è nato perché mamma e papà lo hanno voluto tanto, degli occhi che ha uguali a quelli del papà e il sorriso tale e quale alla mamma.
Crediamo che non esistano strumenti più utili dei libri, per questo ne abbiamo individuati 5 che potranno “assistervi” nell’impresa incresciosa o imbarazzante di spiegare il sesso ai vostri bambini. Sono catalogati per età, per cui scegliete il libro più adatto: dai 5 anni in poi, potete affrontare l’argomento.
La differenza tra maschietto e femminuccia è evidente, e le domande non tarderanno ad arrivare!
Ecco, procuratevi questo libro che tratta la tematica di “pisellini” e “patatine” in 28 pagine, un vero spasso leggerle!
Un libro di S.Duchesne e M.Escoffier, Ed. La Margherita
Un libro di Vittoria Facchini, ed. Fatatrac.
Vanno bene gli ovuli e gli spermatozoi, ma è anche vero che queste informazioni possono provocare un’inutile ubriacatura nei bambini.
L’autrice del libro va dritta al sodo: ascoltiamo le domande dei bambini, le curiosità sulle differenze tra l’essere femmina e maschio e sull’amore, ma che significa in parole semplici?
“Una storia in rima per spiegare come nascono i bambini”, questo il sottotitolo del libro di Alberto Pellai, ed. Erikson.
La storia è in due versioni, quella dai 4 ai 7 anni e dai 7 ai 10 anni, cambia di poco il linguaggio e l’approfondimento.
Dello stesso autore c’è anche “Così sei fatto tu” rivolto ai ragazzi dai 10 ai 12 anni, se le distanze tra ragazze e ragazzi aumentano con l’avanzare dell’età, spieghiamolo con una storia in rima!
Le bugie hanno le gambe corte: la cicogna express, che sorvola i cieli con un piccolo neonato custodito in un fagotto ben chiuso, è una storia bella, ma antica. Mamma, è arrivato il momento di dire la verità!
La storia scritta da Alberto Pellai e Barbara Calaba racconta di Alice e del suo sogno di avere un fratellino o una sorellina. Ecco, una volta soddisfatto il desiderio di Alice, seguiranno una valanga di domande: perché la pancia della mamma si gonfia come un pallone? Ma anche io ero lì dentro prima di nascere? E come ha fatto mio fratello ad entrare lì dentro e come farà ad uscire? Cosa mangia mentre è lì dentro?
È un viaggio nell’affettività e nella sessualità, pronti? Questo libro è di Ezio Aceti e Stefania Cagliani, si tratta di un’ottima guida per genitori e insegnanti.
Oltre ai libri, utilissimi strumenti per spiegare il sesso con illustrazioni e parole semplici (di altri!), consigliamo anche di seguire l’istinto.
Un’occasione certamente propizia per raccontare il sesso in modo semplice è l’attesa di un fratellino/sorellina. Rendete partecipi i vostri bambini, la pancia che cresce e il bimbo che lancia segnali e calcetti da lì dentro sono un’occasione preziosa per avviare la storia: “Tu sei stato qui dentro, nella pancia della mamma, e papà ti sussurrava parole d’amore e ti chiamava per nome”; “La mamma e papà insieme creano qualcosa di bellissimo, guardati: hai gli occhi di papà e i capelli ricci di mamma.”.
Potete iniziare così e poi prendere un libro per proseguire questa storia, usando i vostri nomi e quello del futuro fratello/sorella.
Provate a spiegarlo con un fiore o con una pianta.
Comprate dei semini, scavate pian pianino nella terra, fate che siano proprio i vostri figli a porre i semini in vaso. Ditegli che nascerà un fiore, se gli si dà acqua e amore.
Quando nasceranno i primi fiori usate questa storia per dire che tra le persone è così che funziona e che il fiore è il bambino che nasce e sboccia, papà è il semino e la mamma la terra.
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