Camminare in gravidanza: benefici, fa dimagrire e fa bene al parto?

L'attività fisica a basso impatto può portare alla gestante molti benefici.

28/01/2018

Per dirla con le parole di Judy Ford “La gravidanza è un processo che invita a cedere alla forza invisibile che si nasconde nella vita”. Essere in gravidanza ha a che fare con una trasformazione esteriore ed interiore difficile da descrivere, tanto è ricca di sfaccettature e stati d’animo.

Negli ultimi anni grazie ad una strumentazione sempre più precisa e a studi molto dettagliati, la gravidanza talvolta viene vissuta con un po’ di stress e un po’ meno come stato interessante. Ma che cosa può portare benefici alla donna incinta? Sicuramente vivere questo momento in tutta la sua magia, cercando di ricavarsi del tempo per sé – cosa non banale – e continuando a fare la propria vita con i dovuti accorgimenti del caso. Camminare all’aria aperta può essere un’ottima idea se tutto procede nella direzione giusta.

Quali sono i benefici del movimento fisico ?

È inutile dire che i vantaggi che si possono trarre dal movimento fisico sono numerosi. Camminare è senza dubbio la migliore attività anche da un punto di vista logistico ed economico: perfino le mamme più impegnate possono trovare un po’ di tempo per fare due passi e tutto a costo zero.


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A differenza della corsa o di altri sport, è un’attività aerobica a basso impatto che si addice alla maggioranza delle gestanti e non ha particolari controindicazioni, salvo gravidanze a rischio. Oltre a ciò, il movimento riduce quella sensazione di pesantezza e talvolta gonfiore tipica dei nove mesi. Come sanno bene gli sportivi, l’umore stesso trae beneficio dall’attività fisica dato che si liberano le endorfine, sostanze chimiche prodotte dal cervello, conosciute anche come ormoni del benessere.

Il controllo del peso

A differenza di qualche decina di anni fa, ad oggi il controllo del peso in gravidanza è molto importante, sia per prevenire l’insorgere di patologie come il diabete gestazionale che per evitare un eccessivo accumulo di chili difficili poi da smaltire. Camminare è sicuramente una strategia vincente se si desidera mantenere sotto controllo il peso o se si è un po’ ecceduto con cibi ricchi di zucchero.

Il parto e l’attività fisica

Tutti gli esperti del settore raccomandano di mantenersi in attività in particolare quando la due date si avvicina. Il bambino per forza di gravità spinge verso il basso e così stimola i movimenti della cervice. È una prassi comune che molte partorienti vengano invitate a camminare anche nelle prime fasi del travaglio per incrementare l’attività contrattile.