Dopo una giornata pesante, in cui magari siete state costrette a stare in piedi per tanto tempo calzando scarpe con il tacco, non è un fatto strano che vi ritroviate con i piedi gonfi. Questo particolare gonfiore localizzato è dovuto a un accumulo di liquidi nella parte di tessuto sottocutaneo. La pelle può per questo motivo apparire tesa e caratterizzata da avvallamenti che durano qualche secondo se premiamo con le dita sulla pelle. Le cause possono essere diverse e nessuna va sottovalutata.
Spesso le cause dei piedi gonfi sono da ricercarsi in qualcosa che caratterizza la nostra quotidianità e a cui il nostro corpo comincia a reagire male. L’abuso di sale nella nostra dieta, calzature che costringono i nostri piedi in uno spazio troppo stretto o in una posizione decisamente innaturale, il tabagismo e anche l’obesità sono tra i principali motivi per cui spesso ci ritroviamo con piedi che somigliano ad uno “zampone”. Non è raro che il problema si presenti anche negli stadi avanzati di gravidanza, quando cioè il peso aumenta notevolmente. In casi più gravi, invece, questo particolare problema può essere anche il sintomo di una patologia più seria come l’insufficienza venosa. In questo caso, è possibile che anche le gambe siano interessate da fastidi. In presenza di queste particolari sintomatologie il consiglio è di rivolgersi a un medico specializzato (angiologo).
Anche il forte caldo può essere un fattore scatenante del problema. L’alta temperatura infatti facilita la ritenzione idrica, soprattutto è capace di acutizzare il problema tra chi già ne soffre.
[dup_immagine align=”alignright” id=”47890″]Come sempre, se sono chiare le cause di un problema è ancor più facile individuare le soluzioni. Una dieta equilibrata – ricca di fibre, frutta e verdura (diuretici naturali) – e povera di sale può essere un primo passo. Se siete predisposte a questo problema, state attente anche a non mettere su troppi chili e non sottoponete i piedi alla tortura di scarpe troppo strette o con tacchi troppo alti: i piedi devono sostenervi e vanno preservati.
In ogni caso, se il problema si presenta ci sono alcuni rimedi e tecniche per alleviare il fastidio. Per esempio, un pediluvio caratterizzato da un’alternanza di acqua calda e fredda può immediatamente ridurre il gonfiore e il senso di pesantezza. Procedete anche a massaggiare con le mani i vostri piedi, in modo energico e cercando di facilitare la circolazione. Va bene anche far ruotare a terra una pallina con l’ausilio della pianta del piede: è un esercizio utile ed efficace. Usate anche unguenti al mentolo e alla menta peperita per rinfrescarli. Magari fatelo prima di andare a dormire, durante la notte la pelle assorbe di più. Inoltre, non trascurate un esercizio fisico costante. Non improvvisatevi atlete in modo troppo affrettato, però, perché anche così potreste provocare l’insorgere dei “piedi a palloncino”.
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