Da qualche tempo spopola la dieta Plank, un’altra frontiera dei regimi iperproteici per perdere peso velocemente e in maniera sbalorditiva, in quanto promette addirittura di perdere fino a 9 chili in sole due settimane!
Chi l’ha provata conferma che la dieta Plank funziona e questo regime alimentare si affianca così alle diete più in voga negli ultimi anni, la dieta Dukan, la Atkins e la dieta a zona.
Premessa fondamentale e mai scontata prima di intraprendere una scelta che contempli il cambiamento della nostra alimentazione è consultare un medico e affidarsi al parere di un esperto nutrizionista o dietologo.
I risultati promessi sono certi perché la dieta, ferrea i primi giorni, elimina quasi del tutto carboidrati e fibre puntando molto sulle proteine e sul caffè, che servono per darvi energia. Antenata della vecchia dieta iperproteica, è nata qualche anno fa per far perdere peso ai malati diabetici ed è effettivamente un regime che cambia il metabolismo e provoca senza dubbio un dimagrimento veloce.
Alcuni nutrizionisti la sconsigliano in quanto è del tutto disequilibrata, non prevedendo frutta e verdura – le basi di un’alimentazione sana e corretta – e avvertono di non proseguire oltre le due settimane per evitare scompensi e danni alla salute.
Prevalentemente proteine animali (soprattutto bistecche di carne rossa), prosciutto e molte uova, una volta soltanto pesce bollito e pollo alla griglia.
L’unico formaggio concesso è il tipo svizzero, in quanto poco grasso e ricco di proteine, mentre le verdure si limitano a insalata, spinaci, pomodori e carote. Il vantaggio è che le quantità non sono pesate (a parte le uova che sono indicate per numero) per cui abbondate con i contorni poco calorici e limitate i condimenti.
Affinché funzioni, assicuratevi di non sottoporre il vostro corpo a sacrifici inutili, ovvero attenetevi scrupolosamente alle dosi e alle tipologie di cibo indicate: una bistecca equivale a una bistecca di carne rossa, anche medio-grande se preferite ma non di certo a un hamburger. Le uova sode o bollite non possono essere fritte né cotte al forno a modi omelette e neppure sostituite da alimenti simili per chi soffre di colesterolo alto.
I condimenti per le insalate si limitano a qualche filo d’olio extravergine d’oliva e gocce di limone, evitate il sale e le salse. Lo zucchero è bandito dalla dieta, il caffè va bevuto amaro anche se non siete abituate. Se siete davvero intenzionate a perdere peso e a seguire questo regime, non improvvisate una dieta Plank modificata perché potreste rimanere deluse e non conseguire il traguardo che vi siete prefissate.
Questa dieta è un sistema di calo ponderale che può essere seguito per un massimo di due settimane, perché viene comunque considerata un’alimentazione non equilibrata e completa. Seguendo alla lettera il menù che proponiamo, potreste arrivare a perdere fino a 9 kili in due settimane. Ovviamente la perdita di peso potrebbe essere inferiore se la dieta verrà seguita per meno giorni o se ci saranno degli sgarri.
Questa previsione non prende in considerazione anche la vostra forma fisica attuale. Se avete necessità di perdere pochissimi chili, farete ovviamente più fatica a perderli, ad esempio.
Qui potete trovare il menù dieta plank per una settimana, che può facilmente essere ripetuto per la seconda settimana
Ripetere per un’altra settimana e non proseguire oltre. Praticare un’attività fisica di almeno mezz’ora al giorno, da seguire anche dopo.
Nonostante la dieta Plank sia un regime alimentare prettamente ipercalorico, nel tempo è stata creata una versione vegetariana. Questa nuova variante di dieta Plank è in pratica una dieta ipocalorica che bandisce quasi totalmente i carboidrati e che prevede l’assunzione di proteine vegetali, come ad esempio tofu e seitan, facendo attenzione che non contengano carboidrati in alcun modo.
Il menù per la dieta Plank vegetariana prevede libertà di scelta di verdura e frutta, purché siano alimenti a basso apporto calorico. La seconda settimana di dieta, possiamo semplicemente ripetere il menù settimanale.
Anche se teoricamente si può tornare a mangiare normalmente, vi consigliamo di non vanificare gli sforzi compiuti e di seguire semplici indicazioni per una dieta sana ed equilibrata:
Fate sport o seguite una regolare attività fisica, specie dopo la dieta Plank: il movimento vi aiuterà a non riprendere chili quando l’alimentazione tornerà a essere variata e il metabolismo non giocherà brutti scherzi. Abituatevi a un regime sano e allo sport, qualche eccezione è consentita se fatta con parsimonia.
Infine, non dimenticate di applicare creme e oli rassodanti sul corpo sin dal primo giorno di dieta per evitare una perdita di elasticità della pelle e la comparsa di smagliature.
Se pensi di non riuscire a seguire una dieta così restrittiva come la dieta Plank, puoi provare questa alternativa che dura solo 3 giorni, ma che ti promette di perdere fino a 3 chili. Se invece hai solo un po’ di gonfiore addominale, puoi provare a seguire questi consigli alimentari. In vista dell’estate, teniamo alta l’attenzione sull’inestetismo numero uno che da sempre ci rende la vita difficile: La cellulite. Scopri i nostri consigli e gli errori da evitare per ridurla in il più possibile.
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