Quando e come visitare la Grande Muraglia Cinese
La Grande Muraglia Cinese offre scenari incantevoli tutto l’anno

La Grande Muraglia Cinese, lunga ufficialmente 8.900 chilometri, si estende attraverso la Cina settentrionale e le sezioni meglio conservate e restaurate si trovano nei dintorni di Pechino.
Quando visitare la Grande Muraglia Cinese
La Grande Muraglia offre scenari incantevoli tutto l’anno: attraversa deserti, praterie, monti e arriva fino al mare. Il clima e il grado di affollamento, però, possono rendere la visita un’esperienza spiacevole. Per questa ragione il periodo migliore per visitare le sezioni della Grande Muraglia vicino Pechino è sicuramente l’autunno. Nei mesi da settembre a novembre, infatti, piove poco e i giorni di sole sono molti.
Se decidete di andare in primavera, optate per i mesi di aprile e maggio, poiché a marzo fa ancora troppo freddo per salire sulla Great Wall. Evitate però la prima settimana di maggio: è un periodo di festa in Cina (c’è un lungo ‘ponte’ per la Festa dei Lavoratori) e la Muraglia è presa d’assalto dai turisti. L’estate è un periodo sconsigliato: il caldo di Pechino è asfissiante e la città è sovraffollata. Di conseguenza non vi godreste affatto il vostro tour alla Grande Muraglia.
Come visitare la Muraglia Cinese
Ogni sezione della Grande Muraglia Cinese ha caratteristiche diverse. Scegliere quale visitare dipende dal budget e dal tempo che avete a disposizione, oltre che dalla facilità di accesso (ricordatevi sempre che siete in montagna). Per visitare la Muraglia è meglio affidarsi a un tour guidato, meglio se privato, per evitare di finire in un trappolone per turisti, sovraffollato e approssimativo.
Badaling, la prima sezione della Muraglia aperta al pubblico, è sicuramente la più affollata, ma anche la più economica e potrete recarvi autonomamente perché si raggiunge facilmente con il treno. La sezione di Mutianyu è quella più facilmente accessibile, ma offre scenari spettacolari e non è piena di turisti. Jiankou è la parte di Grande Muraglia più selvaggia e spettacolare, ma è anche il tratto più pericoloso e difficile da affrontare.