Se lo dice il Touring Club Italiano, la più antica associazione di turismo in Italia, è legge. La Puglia non è la California d’Italia, ma un posto unico e irripetibile, non replicabile e sensazionale. Perché a comporre la magia della Puglia e, in particolare, del Salento, non ci sono solo le spiagge. No. C’è il buon profumo di pane, c’è l’allegria delle persone, c’è una cultura di apertura e pace. Quindi, anche quando si mettono le spiagge più belle del Salento in una classifica, non si considera solo il fantastico mare pugliese, ma anche la cultura del luogo. Che quelle onde e quel sapore di salsedine hanno contribuito a forgiare. Una vacanza nel Salento, quindi, non è solo mare e sole, ma molto di più. Vediamo le spiagge più belle.
A pochi chilometri da Otranto si trova il paradiso del Salento, la spiaggia più bella di questa terra di spensieratezza e sole: Baia dei Turchi. Una distesa di sabbia bianchissima e sofficissima fa da argine a un’acqua di una limpidezza accecante. L’Adriatico si posa su queste rive quasi incantato. Adesso che sulla spiaggia vige la pace: qui approdarono gli Ottomani che nel 1480 assediarono Otranto.
Si affaccia quasi di fronte a Valona, in Albania, questa spiaggia meravigliosa. Alcune scogliere, delle grotte e le incisioni in greco e latino dei vecchi naviganti: forse è per l’intensità di storia e bellezza che qui si concentra che è stato dato il nome “Poesia” a una delle piscine naturali che sorgono in questa zona. Acque limpidissime e pulite, Torre dell’orso è premiata spesso con la Bandiera Blu.
Nella classifica delle spiagge più belle del Salento, merita il terzo ottimo posto Porto Badisco. Anche questa è una meraviglia naturale che si trova vicino Otranto. Una caletta stretta e dai colori unici, Porto Badisco ha anche una bella leggenda. Legata alla narrazione di Virgilio, dice che qui approdò Enea con suo padre Anchise. Insomma, la magia oltre alla natura!
Se si ha in mente l’idea di una spiaggia felice, quella corrisponde indubbiamente a Pescoluse. Dune bellissime ricoperte di acacie e giglio bianco sono la cornice perfetta per sabbia finissima e acque cristalline, un bouquet di colori da lasciare senza fiato. Fondali bassi e isolotti che emergono a pochi metri dalla spiaggia danno un’ulteriore pennellata a questo quadro meraviglioso del Salento.
Una piccola insenatura naturale immersa tra le rocce e gli arbusti: cala dell’Acquaviva è l’ultima delle 5 spiagge più belle del Salento in classifica. Ma questo non significa sia meno bella delle altre. Anzi, è unica: un vero e proprio fiordo, di quelli che la Norvegia impallidisce. Parte della marina del comune di Diso, ha una piccola spiaggia di ciottoli: ma poi, e va bene così, ci sono chilometri di mare in cui perdersi.
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