Cosa vedere a Bruxelles: 5 posti da vero local

Bruxelles è una storia antica in continuo, entusiasmante cambiamento. Ecco 5 posti da visitare assolutamente per una vacanza da vero local!

30/01/2023

Bruxelles è nata nel 580 su un’isola della Senna. E forse è meno nota per la sua storia straordinaria che per il fatto di essere, di fatto, la capitale dell’Unione Europea. Un vero peccato. Ma al di là dei palazzi simbolo del potere europeo, dei monumenti noti e dei musei, è una città viva e bellissima. Una Bruxelles da local, infatti, è una vera sorpresa: bastano 5 posti da vedere, abbastanza inusuali, per scoprire i suoi segreti.

Prima di bere una Chimay Rouge, che viene stappata col cavatappi, bisogna aver fatto la spesa da Neuhaus. La famiglia che dà il nome a questa cioccolateria storica, tra le più famose della città, fu inventrice secoli fa della pralina. Ecco, solo quando si sta assaporando la pregnanza un po’ salmastra di quel nettare celtico, nella birreria Old Tavern, si può capire come ben si sposino cioccolato e birra. Mentre si odora quel tappo di sughero, col quale l’orzo fermentato dei frati di Chimay ha convissuto per anni, si è a un passo dalle porte del paradiso. Che si spalancano mentre angelicamente si fluttua nella coscienza del mondo, contenuta nella Royal Library di Bruxelles. O mentre si respira il profumo dolciastro dei vecchi libri nel mercato più vintage della città.

Bruxelles

Birra, cioccolato e libri sono la perfezione assoluta dell’esistenza, perché riscaldano il cuore, la gola e l’anima. Si può vivere un giorno o mille anni, ma sempre prendendo il massimo che la vita offre. E Bruxelles, se vissuta da local, nei giusti 5 posti da vedere, offre sicuramente questa grandiosa possibilità di vita intensa.


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1) Biblioteca reale del Belgio

Il primo dei 5 posti da vedere per vivere una Bruxelles da local è la biblioteca reale del Belgio. Questa fonte inesauribile di sapere, con oltre 5 milioni di volumi, sorge nel recente complesso urbanistico di Mont des Arts. Qui si collega il quartiere reale al centro storico, l’antico e il moderno, che si concentra soprattutto nel bellissimo giardino ideato da René Pechère. Mentre la biblioteca, nel suo nuovo palazzo costruito intorno agli anni ’50, è luogo d’incontro di giovani e anziani, di tutti coloro che hanno sete di sapere, di scienza, di bellezza. Tra i manoscritti più antichi, si trova qui l’Etica di Aristotele.

2) Place du Grand Sablon: un mercato per conoscere una città come un local

Forse non per tutti è così, ma è bene pensarci: il modo migliore per scoprire gli umori di una città è visitarne i mercati rionali. E per chi vuole vivere Bruxelles da local, tra i 5 posti da vedere assolutamente non devono mancare i mercati. Bellissimi e particolari, di cibo, ma non solo. Uno dei più suggestivi è indubbiamente il mercato di Place du Grand Sablon. Il sabato e la domenica questa piazza storica si trasforma in uno speciale mercato di libri antichi. Tutto attorno, poi, sorgono case antiche e ottime cioccolaterie, dove andare a fare un giro con un libro vintage in mano, per mischiare i profumi più belli del mondo.

3) Una birra a Bruxelles, proprio come un local

Già il nome è una garanzia: Au bon vieux temps. Come ai vecchi tempi: uno dei 5 posti da vedere a Bruxelles per vivere la città da local è questa antica taverna di Rue du Marche aux Herbes 12. Attiva sin dal 1695, è un luogo dove inebriarsi di storia e gustare i prodotti di nicchia della modernità. Come le birre artigianali belghe, che qui si distribuiscono a fiumi. L’interno del locale è strepitoso: sembra quasi di essere all’interno di una cattedrale gotica, con santi dipinti sui vetri. Ma con tutto il calore del legno, che dà alla vecchia taverna il gusto antico dell’ospitalità.

waffle

4) Una polpetta a Bruxelles per essere un vero belga

Oltre alle bevande locali, il cibo è sicuramente un ottimo modo per conoscere una città. La tradizione culinaria, infatti, dice molto della cultura, della storia e dell’economia di un luogo. Bruxelles è una città multietnica e i locali adorano provare pietanze straniere: dai ristoranti africani ai fast food arabi, dalle creperie francesi alle taverne greche. Tuttavia, tra le bontà belghe, tra le quali spiccano cioccolati e waffles, ci sono le polpette. Un posto fantastico per assaggiarne di speciali è il Ballekes, che è anche il nome belga per polpette. Una polpetteria dalla lunga storia che tramanda la ricchezza culinaria del Belgio in termini carnivori.

5) I local vivono l’arte a costo zero per le strade di Bruxelles

È vero, Bruxelles ha bellissimi musei. Ma i local ogni giorno si alzano e respirano l’arte per le strade di questa antica metropoli in continua evoluzione. La street art di Bruxelles, infatti, è una di quelle cose da vedere, un racconto immediato degli artisti estremi e geniali che popolano la capitale d’Europa. Tra i suoi graffiti, uno dei più famosi è quello di Avenue Louise 53. Il soggetto è provocatorio come quello di tanti altri murales che popolano la città, compreso il centro. Tra gli artisti di strada più famosi c’è Bonom, che offre opere d’arte al cielo e agli occhi anche in Place Stéphanie, 87 Rue Blaes e tanti altri posti solo per local.