ULTIM’ORA – Da lunedì scatta il blocco totale: milioni di auto ferme in mezza Italia | Multe fino a 3.200 € ai trasgressori

Automobilisti (Pixabay) - unadonna.it

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Andiamo a scoprire quali disposizioni dovranno osservare gli automobilisti italiani per evitare delle multe piuttosto salate per le auto.

La questione dell’inquinamento provocato dalle auto è alquanto annosa e ha delle sfaccettature per certi versi piuttosto complesse. Nel corso del tempo nonostante siano state varate diverse iniziative non ci sono stati chissà quali grandi risultati.

L’aria delle nostre città resta comunque abbastanza sporca visto che la maggior parte delle persone si muove con dei mezzi propri e non con quelli pubblici, che aiuterebbero invece a ridurre gli impatti ambientali.

Con l’arrivo dell’autunno però saranno riproposti dei divieti temporanei di circolazione. Tra i tanti spicca quello delle targhe alterne che è stato spesso e volentieri utilizzato nelle grandi città come Roma, Milano e Torino.

Le multe per chi non rispetta questo avvicendamento possono essere piuttosto salate e vanno da minimo di 84 euro fino ad arrivare ad un massimo di 334 euro. Insomma c’è poco da scherzare. Meglio rigare dritti onde evitare spiacevoli sorprese per il proprio portafoglio.

I blocchi previsti in alcune città italiane

In altri centri importanti come riporta mobilitasostenibile.it sono state diramate delle disposizioni abbastanza specifiche. A Venezia ad esempio è in vigore l’ordinanza numero 776/2025 che prevede limitazioni alla circolazione veicolare in terraferma dal 1 ottobre 2025 al 20 aprile 2026.

A Milano invece, le zone Area B e Area C regolano l’accesso veicolare in ampi settori cittadini. Partendo dall’area C è attiva dal lunedì a venerdì dalle 7:30 alle 19:30 nel centro storico. Prevede divieti per i veicoli Euro 0 e diesel delle classi più inquinanti. Passando all’area B, dal lunedì al venerdì sono vietati gli ingressi alle vetture ad alto tasso di inquinamento in basse alla classe Euro e alle emissioni che rilasciano.

Targa automobile (Pixabay) - unadonna.it
Targa automobile (Pixabay) – unadonna.it

Il problema delle targhe irregolari delle auto

In tutto questo scenario va però considerata anche la piaga delle targhe modificate per eludere i varchi e le telecamere di videosorveglianza. Una dinamica che soprattutto in Lombardia e nel Lazio ha avuto una forte espansione e ha portato ad intensificare i controlli con sistemi più all’avanguardia.

Si rammenta che per chi utilizza targhe falsificate si applicano delle sanzioni penali per falso materiale così come previste dal codice penale. Per questo è compito degli automobilisti quello di verificare che tutto sia conforme e che non ci siano problemi di alcun genere. La sanzione secondo l’articolo 100 del Codice della Strada possono arrivare anche a superare gli 8.000 euro a cui va aggiunto anche il sequestro del veicolo.